Marina Di Guardo, mamma di Chiara Ferragni: “Sarei fiera di lei anche se non fosse famosa”
Pochi, forse, conoscono il nome di Marina Di Guardo: ma basta dire quello della più nota delle sue tre figlie, per capire che questa affascinante ed elegante signora è una delle "mamme di" più famose d'Italia. Perché stiamo parlando della madre di Chiara Ferragni, la fashion blogger più potente e famosa al mondo e tra le influencer che stanno cambiando il modo di fare social, nonché una delle vip più chiacchierate per la sua storia d'amore con Fedez. Godendo di riflesso della popolarità della prole, oggi Marina Di Guardo si sta imponendo come un volto conosciuto sul web (ha già quasi 160mila folower su Instagram), è scrittrice di una certa fama ed è persino apparsa recentemente in tv (a "Bake Off Italia" e non solo). In un'intervista a Vanity Fair parla con orgoglio delle sue ragazze – oltre a Chiara, 30 anni, è mamma della fashion blogger Valentina, 25, e della dentista Francesca, 28 – e dell'emozione di diventare nonna.
Sarà presto nonna di Leone, le belle parole per Fedez
Tra le sue tre figlie, non fa preferenze Marina Di Guardo, "Perché se è vero che Chiara è la più “influente”, Valentina e Francesca non sono – e mai devono sentirsi – da meno". Da buona mamma, sarebbe felice "anche se non avessero raggiunto traguardi ambiziosi", è fiera soprattutto del loro essere "imprenditrici di loro stesse" ed è preoccupata di loro soltanto quando sono in viaggio per i quattro angoli del pianeta: "Sono sempre in giro per aeroporti da tutte le parti del mondo, e questo di questi tempi non fa più stare tranquille le madri". E il rapporto con il genero Fedez? Ottimo, tanto che si dice "Emozionata" all'idea dell'arrivo del nipotino Leone, il primo maschietto della famiglia.
Da femminista ho molto amato avere tre ragazze, ma sono molto felice per il primo nipotino maschio in arrivo. Fedez? È un ragazzo in gamba, geniale, che ha sofferto molto nella sua vita e merita il meglio. Sono certa saranno ottimi genitori.
Il racconto: quando la figlia Valentina rischiò di morire
Con il padre delle sue figlie Marco Ferragni, da cui è separata da anni, è in buoni rapporti: "Passaggio del divorzio a parte – non allegro, non felice – una volta superato quello siamo riusciti a conservare un rapporto amichevole e a mantenere un’atmosfera serena, tranquilla, sforzandoci di risolvere i conflitti". Nella sua storia di mamma, c'è anche un dramma passato: ha rischiato di perdere la figlia minore Valentina, che nacque prematura tra non poche difficoltà.
Quando ho partorito Valentina: è nata molto prematura, di sei mesi, mi si sono rotte le acque che ero in montagna. C’era poco tempo per scegliere: se andare verso l’ospedale di Bolzano, se tornare a Cremona. Una volta nata, poi avrei potuto staccarmi da lei e andare e venire dall'ospedale. E invece ho sentito nettamente che dovevo stare lì, vicino a lei. Dal niente mi accorgo dagli elettrodi che non respirava, non ossigenava bene. Ho avvisato i pediatri. Se non fossi stata lì, avrebbe rischiato di morire. Questa la dice lunga su quanto sia importante quello che abbiamo di istintivo, dentro di noi. Sempre corretto. Anche quando decidiamo di non ascoltarlo.
Chi è Marina Di Guardo
55 anni, cremonese nata a Novara ma di origini siciliane, Marina Di Guardo ha un passato nel mondo della moda, evidentemente una passione che ha trasmesso alle figlie. È stata infatti vicedirettore di uno showroom Bluemarine di Milano. Negli ultimi anni, ha assecondato il suo amore per la penna ed è diventata scrittrice: il suo ultimo romanzo, uscito pochi mesi fa, è "Com'è giusto che sia", storia di una ragazza che, testimone da piccola delle violenze sulla madre, sviluppa un odio verso gli uomini e diventa un'inflessibile vendicatrice di donne maltrattate.
È stata concorrente a Bake Off Italia
Marina Di Guardo è ormai anche un volto televisivo. Oltre ad essere apparsa come ospite a "La Vita in diretta", ha partecipato alla seconda puntata di "Bake Off Italia Celebrity" 2017, un'edizione speciale del talent dedicato ai dolciumi condotta da Benedetta Parodi e realizzata a favore dell'Unicef. Insieme a lei, ha gareggiato il compagno Antonio.