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Martina Colombari denuncia uno stalker: “C’è un uomo che mi segue, non sono tranquilla”

“Non sono più tranquilla”, ha rivelato la Colombari in un’intervista a “Il resto del carlino”. Dopo aver consultato il padre e il marito, Martina ha denunciato l’uomo, un toscano di 40 anni, che aveva nella sua macchina fotografica centinaia di foto della showgirl.
A cura di A. P.
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Martina Colombari ha rivelato in un'intervista di essere molto impaurita, o meglio preoccupata, da una cosa che ha notato recentemente e e che teme possa compromettere la sua incolumità. La showgirl, modella e moglie dell'ex calciatore Billy Costacurta, ha infatti confessato a "Il resto del Carlino", di temere d'essere vittima di uno stalker, che sostanzialmente la segue con insistenza, senza sosta: "C’è un uomo che mi segue e mi scatta foto sempre ed esclusivamente quando sono in spiaggia, non sono più tranquilla".

La donna, 40 anni pochi giorni fa, esattamente il 10 luglio, non ha perso tempo, procedendo immediatamente a sporgere denuncia nei confronti dell'uomo, accusato adesso di stalkin proprio nei suoi confronti. Le sue dichiarazioni rispecchierebbero una situazione nella quale un uomo armato di macchina fotografica partiva da Firenze, per raggiungere Riccione, e scattarle centinaia di foto. Martina si sarebbe dunque consultata con il padre e suo marito Billy, per capire come comportarsi nei confronti di questa grossa preoccupazione. Dopo qualche giorno di assenza, il fotografo, identificato come un commerciante di 40 anni, sarebbe tornato a farsi vivo. A quel punto, stando a quanto riporta Repubblica, la polizia avrebbe agito sequestrando all'uomo la macchina fotografica, che conteneva centinaia di scatti della Colombari. In seguito a questa constatazione, gli atti sono stati portati in procura dagli agenti.

Naturalmente, l'augurio è che la bellissima Martina Colombari possa sentirsi, da questo momento in poi, definitivamente liberata da ogni tipo di preoccupazione che possa inquietarla e tornare a sorridere, così come ci ha abituati a vedere negli ultimi anni. La sua denuncia ha sicuramente fatto in modo che l'uomo, potenzialmente pericoloso, venisse individuato e limitato nella sua possibile azione.

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