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Martina Colombari: “Mi dicono che sono un’anoressica schifosa e che incito le ragazze alla magrezza”

In una lunga intervista rilasciata alla trasmissione radiofonica I lunatici, Martina Colombari ha parlato degli insulti inaccettabili che gli hater le rivolgono sui social. C’è chi osa definirla “un’anoressica schifosa” e chi l’accusa di spingere alla magrezza le ragazze. L’attrice si è detta “indignata e infastidita”.
A cura di Daniela Seclì
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Martina Colombari si è raccontata in un'intervista rilasciata alla trasmissione radiofonica I lunatici. In queste ore, l'attrice e modella ha raggiunto Riccione, dove vive la sua famiglia. Lei stessa ha la residenza lì. Ne ha approfittato, insieme al marito Alessandro Costacurta e al figlio Achille, per trascorrere qualche giorno insieme alle persone che ama. Ha pranzato e cenato con i suoi genitori, è andata a trovare la nonna e una cugina che è diventata mamma cinque giorni fa. Nel corso dell'intervista, Martina Colombari ha parlato anche del rapporto con gli hater.

Gli insulti inaccettabili degli hater

Martina Colombari è molto seguita sui social. Alla valanga di complimenti che rimarcano la sua bellezza e la splendida famiglia da lei creata, si mescolano anche inaccettabili insulti. L'attrice ha raccontato quanto la indigni e la infastidisca, il fatto che alcune persone si permettano di accusarla di incitare alla magrezza e la definiscano "anoressica schifosa":

"Mi dicono che sono troppo muscolosa, troppo magra, che metto le foto dei piatti ma non li mangio. Mi arrabbio molto quando dicono che sono un cattivo esempio per le ragazze, che il messaggio che porto è della donna anoressica. Non si rendono conto che l'anoressia è una malattia che porta alla morte. È come se tu mi accusassi di incitare alla magrezza le ragazze. Le ragazze malate di anoressia, bulimia, disturbi alimentari soffrono per mancanza di amore, sicurezza, affetto o una violenza subita, un lavoro perso, un uomo che le ha abbandonate. Mi incolpano di qualcosa in cui non c'entro e non si rendono conto che feriscono le persone con le parole. Mi dà molto fastidio. Spesso lascio perdere, ma quando sono pesanti o scrivono cattiverie è giusto che abbiano una risposta. Bisogna imparare ad avere gentilezza e rispetto. Se tu mi incontrassi per strada saresti capace di dirmi la stessa frase che hai scritto? E allora perché lo fai. Cosa ti dà il fatto di dirmi che sono un'anoressica schifosa? È questo che a me indigna".

La quarantena di coppia con Billy Costacurta

Martina Colombari ritiene che il lockdown abbia migliorato le persone. Un po' tutti hanno avuto modo di guardarsi dentro e di capire cosa lasciarsi alle spalle e cosa, al contrario, valorizzare. È d'accordo con questa fase di allentamento delle misure di sicurezza, perché ritiene che sia importante ripartire:

"Devono ripartire tutti, dobbiamo essere tutti collaborativi e uniti per farci forza, per farci coraggio, sfidandolo anche un po' questo virus. Se sei un soggetto sano…non possiamo continuare ad avere paura e a stare blindati. Se può servire anche qualche contagio in più ma per ripartire, io sono più per correre il rischio. Ovviamente con tutte le tutele".

Quindi, ha parlato della quarantena vissuta con il marito Alessandro Costacurta. Martina Colombari sostiene che sia andata talmente bene da aver sentito terribilmente la mancanza dell'ex calciatore quando è andato a giocare a padel con degli amici:

"Non ci sono stati problemi con Alessandro. Mio marito in queste ore è andato a giocare a padel, visto che hanno riaperto i campi, e mi è mancato. Tutto il giorno in casa da sola, ero persa. Non riconoscevo più la casa, gli spazi, mi sentivo un po' abbandonata. La quarantena di coppia è andata bene. Siamo molto bravi a rispettare gli spazi".

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