Massimo Boldi: “Sono solo, le donne mi si avvicinano per la popolarità e perché sono generoso”
Cerca l’amore Massimo Boldi che racconta al settimanale Oggi la sua lotta contro la solitudine. Finita male la relazione con Loredana De Nardis, il noto attore comico ha provato a più riprese a innamorarsi di nuovo ma nessuna delle donne incontrate si sarebbe rivelata essere sinceramente disposta a una relazione importante: “Sono solo e spero di incontrare la donna giusta… Vorrei che vedesse solo Massimo. Un uomo buono, pieno di premure. Con un carattere impegnativo, lo ammetto… Per cercare di essere all’altezza compenso spesso con la generosità, anche se non ho vie di mezzo. Certamente la bellezza in una donna per me conta, perché sono vanitoso”.
La solitudine lontano dal set
Tornato a lavorare a pieno regime, Boldi si sarebbe ritrovato a fare i conti con la solitudine, il fatto di tornare a casa dopo le prove e trovarla vuota: “Arrivo a casa la sera, chiudo la porta e mi ritrovo solo con i miei pensieri. Il lavoro mi entusiasma sempre, ma poi nel silenzio delle pareti di casa sento dentro di me la mancanza di qualcosa… l’esigenza di poter condividere con qualcuno tutto il bello della mia vita e dei miei affetti”. Per un periodo è stata la De Nardis ad alleviare la sua solitudine, prima che si scoprisse innamorata di un altro uomo.
Com’è finito il legame con Loredana De Nardis
Loredana è arrivata nella vita di Boldi dopo la morte della moglie Marisa. Più giovane di 30 anni, sembrava essere arrivata ad alleviare la sofferenza dell’attore che arrivava da mesi difficili segnati dalla scomparsa della donna amata per tutta la vita. Quel legame non ha avuto l’epilogo che Massimo sperava: “È stato un rapporto tribolato, io pensavo di far bene scegliendo una donna molto più giovane di me… Non è stato così e l’epilogo mi ha molto amareggiato. Finita quella relazione mi si sono presentate una serie di belle ragazze che forse cercavano popolarità più che il mio affetto: io sono un uomo molto generoso. Mia madre diceva sempre che a starmi accanto non si sarebbe mai morti di fame”.