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Massimo Ciavarro confessa: “Ho avuto una storia con Moana”

L’attore simbolo degli anni ’80 confessa di aver avuto una storia con Moana Pozzi: “Mi mise solo 6 perché, quando avevamo fatto l’amore, non mi ero tolto i boxer”.
A cura di G.D.
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"Funky come Pino D'Angio però, Tarro come Massimo Ciavarro", menzionato anche dagli Articolo 31 di J-Ax e Dj JAD nella loro "Funkytarro" è un idolo indiscusso degli anni '80 ed attore simbolo per due generazioni di ragazzi e, soprattutto, sogno proibito delle ragazzine, il bell'attore di "Sapore di Sale" torna alla ribalta grazie alla sua autobiografia "La forza di cambiare", edizioni Piemme. In una intervista rilasciata a "Chi", Massimo Ciavarro si è raccontato ed ha rivelato una chicca inedita, quella di una storia d'amore con Moana Pozzi.

Si è trattato di una cosa breve, ma di cui conservo un bellissimo ricordo. Moana era una ragazza con straordinari occhi verdi, timida, tranquilla, di sani principi. In seguito, diventata famosa, in un libro diede un voto ai suoi amanti. A me riservò un 6 perché quando avevamo fatto l'amore, non mi ero tolto i boxer.

Nel libro, Massimo Ciavarro parla anche della sua infanzia. Aveva solo 14 anni quando suo padre morì, la sua vita cambiò radicalmente così si lanciò nel lavoro di suo padre, al mattatoio del Testaccio, un ambiente che non era per lui. Lo notarono subito con quel viso angelico, gli proposero di fare i fotoromanzi e così, a soli 18 anni, Massimo Ciavarro guadagnava già 5 milioni al mese in un periodo dopo lo stipendio medio non arrivava neanche ad un milione. Massimo Ciavarro dedica anche un po' di spazio al suo grande amore, conosciuta proprio sul set, ovvero Eleonora Giorgi.

Abbiamo passato tredici anni insieme, di cui tre da sposati. Dall'oggi al domani lei è andata via. Avrà avuto le sue ragioni, ma io di colpo ho perso tutto: la moglie e l'amore, in un certo modo anche l'essere un padre per Paolo e per Andrea, il figlio che Eleonora ha avuto con Angelo Rizzoli, e che io avevo praticamente cresciuto.

Massimo Ciavarro ha partecipato proprio con suo figlio Paolo alla seconda edizione di "Pechino Express" nel 2013. A suo figlio indirizzò una lettera pubblicata sul settimanale "DiPiù", dove gli consigliava di lasciare l'Italia.

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