Matrimonio Belén: al party abito hot e anche Cecilia in bianco (FOTO)
Il matrimonio di Belén e Stefano ha catalizzato l'attenzione pubblica per un intero pomeriggio e ha continuato anche per tutta la serata, durante la quale si è svolto il party esclusivo delle nozze. Dopo il fatidico sì corredato di bacio mozzafiato, Belén è arrivata su una Porsche nera e Stefano in Mercedes, dando il benvenuto agli ospiti accorsi per festeggiarli alla presenza di ben 70 bodyguard. Gli invitati sono stati senza dubbio i veri protagonisti della serata ed è a loro che sono stati destinati i tantissimi gadget, tra i quali: comode ballerine fashion per le signorine (in vista dei balli notturni), appendi borsa con dedica, un braccialetto con dedica in spagnolo a Nostra Signora di Luján, ovvero la beata Vergine Maria, collane hawaiane e parrucche fluorescenti.
La foto del menù ha rassicurato le buone forchette. L'iter gastronomico della serata comprendeva risotto di crostacei ai profumi di mare, tortelli con fiori di zucca e scampi, darna di branzino con tagliolini di verdure millefoglie di patate e leggera salsa alle erbe, sushi di latte di mandorla e frutto della passione, gran buffet di pasticceria, quadri di frutta e fonduta al cioccolato, e infine la splendida torta nuziale. Come vini Curtefranca Bianco, Chardonnay e l'immancabile Franciacorta.
Il momento del bacio davanti alla torta, su musica (dal vivo) di Cheryl Porter, ha aperto le danze e fornito l'occasione alla sposa Belén per scatenarsi con l'amica Elisabetta Canalis sulle note di When a man loves a woman. La nota showgirl ha sapientemente cambiato abito e indossato un vestito molto scollato e provocante, discostandosi dalla sorella Cecilia, che ha continuato a sfoggiare l'outfit stile ancella a maniche lunghe, tanto rassomigliante allo stile di Pippa Middleton. Verso la mezzanotte inoltrata sono iniziati i romantici fuochi pirotecnici, che hanno allietato i presenti per ben 15 minuti, illuminando il cielo in una notte a dir poco perfetta. Le foto che seguono sono presenti su Vanity Fair a questo link.