Maurizio Costanzo: “Felice di essere il marito di Maria De Filippi, mai crisi tra di noi”
Domanda che il pubblico Mediaset si pone da anni: Maria De Filippi sarebbe diventata la regina di Canale 5 se non fosse stata la moglie di Maurizio Costanzo. Un quesito di cui oggi conta poco trovare la risposta: è difficile negare che, con il successo di programmi come "Amici", "Uomini e donne" e "C'è posta per te", oggi sia Costanzo a essere il "marito di". Proprio in merito all'argomento, si racconta lo stesso conduttore in un'intervista rilasciata sul nuovo numero di "Chi". I fan della coppia più potente della tv possono stare tranquilli:
Non ho mai sofferto della sindrome di essere "il marito di". Il successo di mia moglie Maria De Filippi mi rende orgoglioso e neppure per un momento mi sono sentito messo in ombra. Se un giorno Maria facesse come Hillary Clinton e diventasse Presidente della Repubblica io sarei felice. A patto che mi lasciasse fare quello che mi interessa da sempre: il mio lavoro.
"Il nostro segreto? Mai fare un programma insieme"
"Se Costanzo mi lasciasse, lo rincorrerei ovunque", dichiarava Maria De Filippi qualche tempo fa. La Queen Mary non ha mai negato di considerarsi "raccomandata" dall'uomo cui è legata da oltre 25 anni (il matrimonio fu celebrato nel 1995), ma negli anni ha scalzato in popolarità il celebre coniuge, senza che tutto ciò scalfisse il loro legame.
Il segreto della nostra unione è scambiarci consigli, sostenerci, ma mai fare un programma insieme, nessuna intromissione nelle trasmissioni dell'altro. Anche i nostri uffici sono sempre rimasti separati. Confesso per la prima volta che, in 22 anni, non mi ha nemmeno sfiorato il pensiero di separarmi. Credo che quando c'è l'amore si sia felici di stare con una persona di successo.
Ecco perché Maurizio Costanzo, non si sentirà mai come il "marito di" per eccellenza, il principe Filippo di Edimburgo: "Ha passato una vita nell'ombra della regina Elisabetta, sua moglie. Chissà che cosa potrebbe raccontare". C'è comunque da scommettere che anche sulle vicende di casa Costanzo-De Filippi si potrebbe scrivere un romanzo.
