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Melissa Satta hot, le gambe in vista nello studio di “Tiki Taka” (FOTO)

Sexy come sempre, la showgirl è apparsa particolarmente provocante nell’ultima puntata del talk show calcistico “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco”. Abito cortissimo, gambe (e non solo) in bella vista, la compagna di Boateng e mamma del piccolo Maddox non finisce di stupire con il suo fascino e la sua bellezza.
A cura di Valeria Morini
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Melissa Satta ha colpito ancora. La bellissima modella e showgirl, nota anche per essere la compagna di Boateng, ha incantato tutti nello studio di "Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco", il programma di approfondimento calcistico in onda su Italia 1. Nella puntata andata in onda lunedì 13 aprile, la sexy Melissa è stata ospite nel programma insieme all'ex calciatore e vice presidente dell'Inter Javier Zanetti. Vestita di un cortissimo abitino rosa abbinato a stivaletti con tacchi vertiginosi, la Satta ha mostrato decisamente il meglio di sé, mettendo in mostra le gambe chilometriche e facendo intravedere anche qualcosa in più.

Da ormai quattro anni, la showgirl 29enne (che in passato è stata legata a Daniele Interrante e Christian Vieri) fa coppia fissa con il calciatore tedesco-ghanese Kevin Prince Boateng, che milita nello Schalke 04. I due vivano insieme in Germania e la loro unione è stata allietata il 15 aprile 2014 dalla nascita del loro primo figlio, Maddox. Il piccolo, che quindi proprio oggi festeggia il suo primo anno di vita, è già una star del web, anche se la madre ha recentemente dichiarato alla stampa di non voler pubblicare troppe foto del suo bambino sui profili social, a differenza di altre mamme vip come Belen Rodriguez.

Rigiardo al legame con Boateng, da tempo si mormora di un possibile matrimonio tra i due. Si era parlato proprio della primavera 2015, ma nell'ultima intervista, Melissa ha affermato che nulla è stato ancora deciso. Probabilmente, per vedere la coppia sul'altare bisognerà aspettare il 2016:

Ne abbiamo parlato, ma non abbiamo ancora organizzato niente. Abbiamo avuto un anno pieno di cose. E per celebrarlo nel 2015, ormai, siamo in ritardo.

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