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Mentana e la fuga da twitter: “Non sopporto chi ne fa uso per insultare”

Enrico Mentana spiega la sua fuga dai social newtork a “Chi”, confermando quando dichiarato a Fanpage nei giorni del Festival del Giornalismo.
A cura di G.D.
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Enrico Mentana e la sua fuga dai social network. Dopo le sue parole raccolte proprio da Fanpage nei giorni del Festival del Giornalismo di Perugia, arriva un'intervista per il settimanale "Chi" che racconta il Mentana padre e marito, tra i gossip nati proprio su twitter con le esternazioni pubbliche di Michela Rocco di Torrepadula. Anche se sul settimanale diretto da Alfonso Signorini, il giornalista e direttore del TgLa7 cerca di non farne mai menzione, e molto chiaro che ogni riferimento sia per lei.

Conosco la serenità dell’anima e ho la predisposizione a essere felice. Ma la vita stessa è fatta di gioie e dolori. Il mio privato è fatto di tanti figli, e il privato, per uno come me, che sono un volto conosciuto, non lo padroneggi in alcun modo. Anche perché non sono da solo, ma coinvolto con altre persone. Inevitabilmente si finisce in piazza.

I figli di Mentana sono quattro: Giulio e Vittoria, avuti dalla moglie Michela Rocco di Torrepadula, Stefano e Alice, da relazioni precedenti, e le discussioni sui social non sono più per lui, da quando da twitter ha deciso di andare via.

Faccio un punto d’onore a non partecipare a bagarre sui social. Ho sempre amato discutere tra le mura di casa. La vita privata ti possiede, non la padroneggi, soprattutto quando hai di fronte qualcuno più debole di te. Giornali e siti scrivono la qualunque. Non sarò io a dire chi ha torto o ragione. Twitter mi aveva coinvolto. Era diventato un lavoro e io di lavoro, tra Tg, radio e riviste, ne ho in abbondanza. Non stimo, però, chi si celebra sui social e non sopporto chi li usa per insultare.

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