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Michela Quattrociocche e Giovanni Naldi allo scoperto, ecco le prime foto social

Dopo la paparazzata a Mykonos, finalmente la coppia ufficializza la relazione con i primi scatti insieme sui social. Giovanni Naldi è l’imprenditore rampollo di una dinastia di albergatori che ha rubato il cuore all’attrice di Scusa ma ti chiamo amore dopo la fine del matrimonio con Alberto Aquilani.
A cura di Valeria Morini
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Michela Quattrociocche e Giovanni Naldi non si nascondono più. Dopo le paparazzate che li avevano sorpresi in vacanza insieme a Mykonos, i due fidanzati si sono mostrati per la prima volta sui social in coppia, in alcune Instagaram Stories di lei. L'attrice di "Scusa ma ti chiamo amore" ufficializza così la sua relazione con l'imprenditore romano, cui si è legata dopo la fine del matrimonio con Alberto Aquilani.

Com'è nato l'amore tra Giovanni Naldi e Michela Quattrociocche

I primi scatti privati li immortalano in vacanza insieme a Sant'Agata sui Due Golfi, frazione di Massa Lubrense (Napoli), a poche settimane dai momenti di passione immortalati a Mykonos. La coppia continua ad apparire molto affiatata. Naldi è rampollo di una famiglia di albergatori, proprietari di diverse strutture di lusso in tutto il mondo, tra cui il prestigioso hotel Parco dei Principi di Roma. Continua l'attività di famiglia lavorando nella direzione e pare proprio che l'albergo romano sia stato "galeotto" per lui e la Quattrociocche. Si dice che i due si siano conosciuti nella palestra del Parco dei Principi.

La fine del matrimonio con Alberto Aquilani

Se oggi vive finalmente alla luce del sole il nuovo amore con Naldi, Michela Quattrociocche non parla invece della rottura da Alberto Aquilani dopo quasi otto anni di matrimonio e due figlie (Aurora e Diamante). I due hanno infatti preso accordi legali per non commentare pubblicamente la separazione: "Resta un grande affetto tra di noi, quali genitori che sono e restano orgogliosi di aver costruito una bellissima famiglia, con due figlie meravigliose. Chi ci vuole bene saprà rispettare la nostra privacy, soprattutto per la serenità e per la tutela delle nostre figlie. Per questo, da oggi, non parleremo più, di tutto ciò, con nessuno", dichiarava il comunicato congiunto rilasciato a maggio 2020.

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