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Michele Bravi: “Ho mandato foto imbarazzanti a chi non dovevo, mi sono esiliato per un mese”

Il cantante 22enne si racconta svelando un aneddoto piccante: “Le foto imbarazzanti le fanno tutti, ma se le mandi a gente a cui non devi mandarle…”.
A cura di Valeria Morini
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Reduce da Sanremo 2017, Michele Bravi sta vivendo un momento splendido che lo vede tra i giovani cantanti più affermati e amati dal pubblico. Ospite a Kudos, programma televisivo di Rai4, il giovanissimo artista – recentemente visto anche ai Wind Music Awards e a Facciamo che io ero con Virginia Raffaele – ha rivelato un aneddoto piuttosto piccante. Bravi ha commesso l'errore di inviare foto hot a una persona, con risultati tutt'altro che felici:

Le foto imbarazzanti le fanno tutti, capita che le mandi a gente a cui non devi mandarle. A quel punto… mi sono esiliato per un mese.

La rivelazione alcuni mesi fa: "Ho amato un ragazzo"

Michele non fornisce ulteriori dettagli sul destinatario degli scatti. Pochi mesi fa il cantante rivelava di aver avuto una relazione omosessuale: "È successo che mi sono innamorato. Una storia molto particolare con un ragazzo che fa il regista, molto diverso da me. È durata due anni ma, in termini di quello che succedeva tra noi, forse qualche giorno". La rivelazione ha suscitato non poco scalpore anche se Bravi ha inoltre spiegato di non voler essere etichettato come gay, ma di considerare l'amore più importante delle categorizzazioni: "Io ho incontrato una persona che mi ha emozionato, che fosse un ragazzo è del tutto irrilevante: in futuro potrebbe succedermi anche con una ragazza".

"Un rimpianto? Non aver segato la scuola"

A Kudos, il cantante 22enne si è inoltre descritto come un ragazzo semplice con un passato da "secchione":

Durante la scuola sfogavo la mia solitudine sopra i libri. Il mio esame orale di maturità è durato un'ora e mezza. Sono uscito con 100. Mi ero impegnato così tanto che non gli ho permesso di farmi solo due domande. Poracci. Ero in un classe molto piccola, eravamo 13-14 e c'era un bel gruppo di secchioni. Ce la battevamo sull'essere sfigati, oggi quando ci vediamo ce lo diciamo ancora. Uno dei più grossi rimpianti della mia vita è di non aver mai segato a scuola.

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