Miley Cyrus aggredita da un fan commenta l’accaduto: “Mai afferrata senza consenso”
Essere una star mondiale può avere i suoi lati positivi e negativi, soprattutto se in entrambi in casi certe manifestazioni sfociano nell'eccesso, ed in quel caso non è mai semplice gestirle. Miley Cyrus non ha bisogno di presentazioni, il suo nome porta con sé un successo strepitoso iniziato in campo televisivo, protrattosi in quello musicale e anche in quello cinematografico. Una star controcorrente che per molti motivi ha sempre fatto parlare di sé, quindi non stupisce che abbia fan sparsi in ogni angolo del mondo, ma certe volte il loro entusiasmo andrebbe decisamente placato.
L'aggressione da parte di un fan
Arrivata a Barcellona per presentare il suo nuovo album, in compagnia del marito Liam Hemsworth, la cantante statunitense è stata sovrastata dalla folla di fan che aspettavano il suo arrivo. Ma in un video diffuso sui social si vede chiaramente che qualcosa deve essere sfuggito di mano al suo staff. In procinto di attraversare il tappeto di gente creatosi attorno alla sua persona, la pop star viene strattonata da uno degli astanti che, mentre lei cerca di divincolarsi dalla sua presa, la bacia con forza. Nel filmato si vede che Miley Cyrus cerca di scappare e trova riparo tra le braccia del marito, che l'ha accolta prontamente.
La polemica attorno al gesto
Il gesto ha generato un vero e proprio dibattito in America, a partite dalla precisazione fatta dalla protagonista della quinta stagione di Black Mirror, che ha scritto un post molto forte sul suo profilo twitter, accompagnandolo al filmato:
Lei può indossare ciò che vuole. Lei può essere vergine. Lei può dormire con 5 persone diverse. Lei può stare con suo marito. Lei può stare con la sua ragazza. Lei può essere nuda. Non può essere afferrata senza il suo consenso #DontFuckWithMyFreedom
Il concetto espresso è molto chiaro. La cantante contesta l'eccessiva veemenza del gesto verificatosi in Spagna, sottolineando l'importanza della libertà della donna che può e deve sentirsi libera di essere ciò che vuole, di mostrarsi nel modo in cui ritiene più giusto, ma la forza, imposta, non è contemplata per alcuna ragione al mondo. Forse qui si tratta di un'eccesso di giubilo nel vedere il proprio idolo, si tratta dell'impeto scaturito dall'emozione, ma in ogni è un'azione che può suscitare qualche domanda su quanto sia legittimo comportarsi in determinate circostanze, sebbene siano eccezionali.