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Ministro dei trasporti nega a Bar Refaeli la chiusura dello spazio aereo durante le nozze

Al grido di “i cieli appartengono a tutti i cittadini israeliani”, il ministro dei trasporti Yisrael Katz ha detto no a Bar Refaeli. La modella aveva richiesto la chiusura dello spazio aereo che sovrasta la zona in cui, il 24 settembre, si terrà il suo matrimonio.
A cura di D.S.
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Alcuni mesi fa, Bar Refaeli ha annunciato di voler sposare il suo compagno Adi Ezra. Da quando la notizia si è diffusa, i riflettori dei media sono puntati sulla coppia. La cerimonia si terrà il 24 settembre con rituale ebraico presso un hotel che si trova alle pendici del Monte Carmelo, catena montuosa nell'Alta Galilea, in Israele. Per l'occasione, la top model ha richiesto la chiusura dello spazio aereo durante la celebrazione, per motivi di sicurezza.

La richiesta è stata accettata dall'Aviazione civile che venerdì scorso ha diramato un comunicato nel quale vietava il sorvolo di un'area di 4 chilometri di raggio intorno al sito. Inoltre, si precisava che sarebbero stati ammessi solo cinque droni, due elicotteri e un pallone aerostatico ancorato al suolo, per garantire la vigilanza della zona. Questo trattamento di favore attuato nei confronti della modella, ha causato le proteste delle associazioni di categoria dei piloti e degli operatori del traffico aereo oltre che quelle di comuni cittadini. Così, in queste ore è arrivato il contrordine.

Lo spazio aereo sulla zona in cui avverrà la cerimonia resterà aperto ai voli. Il ministro dei trasporti Yisrael Katz ha annunciato alla Radio militare che non ci sarà alcun trattamento privilegiato per la bella Bar. I cieli appartengono a tutti i cittadini israeliani, dunque, non saranno attuate disposizioni particolari per il 24 settembre.

"I cieli appartengono a tutti i cittadini israeliani e non possiamo fornire un trattamento speciale a questo evento".

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