Miryam Catania vuole un figlio da Argentero: “Sono una ribelle ma voglio diventare mamma”
Il settimanale Top ha raccolto le dichiarazioni di Luca Argentero e Myriam Catania. L'attore ha svelato che sogna di interpretare il ruolo del supereroe.
“Fare l’attore è un sogno che si è trasformato in realtà. Fin da ragazzino speravo di non trovarmi alle prese con un lavoro in giacca e cravatta davanti a un computer. Oggi è motivo di grande soddisfazione il fatto di ritrovarmi su un set, circondato da tantissime persone che lavorano per un obiettivo comune. Io al cinema guardo di tutto: dai documentari ai film horror. Vado spesso al cinema, di recente ho visto Inside out e Non essere cattivo. Ormai da diversi anni dico che il mio sogno è vestire i panni di un supereroe. Non so se questo mio desiderio si avvererà, chi lo sa… Nell’attesa continuo a sognare!“.
Myriam Catania ha sottolineato la grande intesa che la lega al marito, sia sotto il profilo professionale che sotto quello privato:
“Luca è una persona fantastica, tanto nel lavoro quanto nella vita privata. Di conseguenza, lavorare con lui è stimolante. Io sono un vulcano di idee, che lui riesce a incanalare al meglio per far sì che si concretizzino. Ci compensiamo molto. Certo, ci portiamo il lavoro anche a casa e, inevitabilmente, ci ritroviamo a parlare troppo di faccende legate alla sfera professionale. Però siamo anche bravi a scindere il lavoro dalla vita privata, perché sappiamo individuare le cose che ci fanno stare bene dandogli il giusto peso. Tra di noi il confronto è fondamentale. Anche sulle critiche non ci risparmiamo. Però sulle critiche lui è molto meno istintivo di me“.
Infine, ha ribadito l'intenzione di avere presto un figlio:
“Sì, perché la famiglia è una delle cose più belle in assoluto. Io non sono stata una figlia facile: ribelle, volevo fare tutto come dicevo io. […] La felicità? Per me esiste, ma si alterna a periodi di infelicità. Ho bellissimi ricordi: quando mia madre uscì dalla sala operatoria dopo aver dato alla luce mia sorella: era così bella, con quella bimba grande quanto un batuffolo, appoggiata sul suo seno! E quando mi sono sposata: ho impressa l’immagine di mio marito che mi aspetta all’altare e mi sorride. Attimi meravigliosi, che mi tengono compagnia specialmente durante i momenti più bui, quando ho bisogno di pensare alle cose belle. In quei momenti seguo una regola: affrontarli!“.