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Miss Livorno è di colore, piovono offese razziste

Cioma Ukwu, 15enne di origini nigeriane, è stata eletta Miss Livorno e sul web piovono offese razziste. Lei risponde su Facebook: “Fiera di essere una livornese nera!”.
A cura di G.D.
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I soliti stupidi, per non stare qui a dire altro, rischiano di rovinare la festa a Cioma Ukwu, 15enne di origini nigeriani, seconda donna di colore nella storia ad essere eletta Miss Livorno, concorso secondo solo a Miss Italia in quanto a longevità. Dopo la sua incoronazione nel corso della serata di sabato 23 agosto, nella suggestiva location di Terrazza Mascagni, sono arrivate alcune offese via web, da lì poi è partito un vero e proprio tam tam a difesa della ragazza che, proprio sul social network, ha tagliato corto ed ha schivato ogni offesa.

Se uno mi giudicasse per il mio aspetto perché esteriormente non piaccio, ben venga perché sono consapevole di non piacere a tutti. Ma se uno mi giudica per le mie origini, per me queste persone rimarranno piene di ignoranza. Io sono fiera di essere una livornese nera.

Treccine corvine, gambe lunge ed occhi e capelli neri, così Cioma ha sbaragliato la concorrenza laureandosi Miss Livorno sei anni dopo la prima di colore, Madine Konate. Tre ore di spettacolo tra alta moda, musica e sport, con un pubblico numeroso di oltre 5mila persone che, alla fine, hanno applaudito alla più bella di Livorno. In difesa della ragazza è sceso in campo l'Assessore Comunale di Livorno, Nicola Perullo, presente nelle vesti di giudice:

Livorno è quella città in cui alcuni fini pensatori dibattono sulla legittimità della scelta della nuova Miss Livorno, Cioma Ukwu. Tra l'altro, io ero in giuria ed è stata una delle ragazze a cui ho dato il massimo punteggio. Qualcuno ha qualche problema?

Ancora a mezzo Facebook, le parole del Presidente della Regione, Enrico Rossi:

Cioma Ukwu, quindicenne di origini nigeriane, è stata eletta Miss Livorno e sul web sono apparsi alcuni interventi offensivi e razzisti. A Cioma esprimo sostegno e vicinanza. La Toscana che mi piace sconfigge l’ignoranza con l’inclusione e la bellezza.

Lo spirito labronico anche quest'anno ha la pelle d'ebano, stiano alla larga stupidi e "fini pensatori", dunque.

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