Morgan Beck e la foto straziante dell’ultimo abbraccio alla figlia Emeline: “Ti amo bambina mia”
Lo scorso giugno, la vita del campione di sci Bode Miller e della moglie, la pallavolista e modella Morgan Beck, è cambiata per sempre. Mentre si trovavano a casa dei vicini per una festa a Cota de Caza, a sud di Los Angeles, la figlia Emeline Grier – di soli 19 mesi – è caduta in piscina. Tutti i tentativi di salvarla sono risultati vani. La morte della bambina ha straziato i genitori che ogni giorno convivono con questo atroce dolore. Morgan Beck ha voluto condividere con chi la segue, uno scatto che ritrae gli ultimi momenti di vita della sua figlioletta. Su Instagram, le ha rivolto un pensiero: "Vorrei avere un giorno in più per abbracciarti, ma fino a quel giorno continua ad agire attraverso me e a darmi la forza di portare consapevolezza, amore mio".
Le parole di Morgan Beck a Emeline poco prima che la piccola morisse
Morgan Beck ha ricordato quei dolorosi momenti in ospedale e le ultime parole che ha rivolto alla sua bambina, prima che volasse via per sempre: "Mentre ti stringevo in quel momento ti ho detto che potevi ancora cambiare il mondo, che potevi ancora smuovere le montagne. Ogni passo in avanti che facciamo è grazie a te e a Levi. La tua impronta su questo mondo rimarrà per sempre. Ti amo, mia piccola bambina".
Una famiglia incompleta senza Emeline
Morgan Beck è una madre che sta lottando contro la più straziante delle tragedie, la perdita della sua bambina. La moglie di Bode Miller ha spiegato che la famiglia e i cuori di mamma e papà, senza la piccola Emeline, non possono essere considerati completi: "Spesso mi ritrovo a guardare tuoi video e foto e a cercare di tirarti fuori da lì. Cerco dei modi per riportarti indietro, in modo che la nostra famiglia possa essere di nuovo completa. In modo che i nostri cuori possano essere di nuovo interi. Ci manchi così tanto amore mio".
Morgan Beck intende sensibilizzare i genitori
Morgan Beck, dopo la morte di Emeline, ha sposato un'importante battaglia. Intende sensibilizzare i genitori sull'alto tasso di mortalità infantile per annegamento: "Per favore comprendete che quasi il 70% degli annegamenti avviene quando non pensate che i vostri figli siano vicini all'acqua. Quando pensate che stiano giocando o siano sul divano a guardare la televisione. Siate sempre consapevoli della presenza dell'acqua e mettete più barriere possibili tra i vostri bambini e quell'acqua. Nessuno di noi è immune a queste statistiche che devastano e cambiano la vita. Può capitare in un attimo e cambiare il vostro mondo per sempre".