Morgan, la corsa contro il tempo per comprare casa: “Ho 7 giorni per trovare 200mila euro”

Continuano i colpi di scena per quanto riguarda lo sfratto di Morgan. Ormai la vicenda è diventata un vero e proprio caso mediatico, complici i molteplici appelli che l'artista ha lanciato nel corso di queste settimane, affinché qualcuno potesse aiutarlo a salvare la sua adorata casa di Monza. L'ultimo messaggio risale proprio a queste ultime ore.
Il tentativo di recuperare i soldi
In realtà lo sfratto è già stato rimandato, a causa del malore che ha colpito il cantante il giorno in cui avrebbe dovuto lasciare la casa. L'ufficiale giudiziario si è mostrato fin troppo clemente e ha deciso, infatti, di concedere un rinvio di una settimana per lasciare la casa, ma ha anche stabilito che l'ex voce dei Blu Vertigo avrebbe avuto a disposizione altri giorni per poter racimolare i soldi necessari per tentare di acquistare la sua proprietà. A questo proposito Morgan ha lanciato un altro appello su Libero, dove dice:
Ho sette giorni per trovare 200mila euro. In questi sette giorni cercherò di raccogliere, con l’aiuto di tanti miei amici che mi sono accanto, la somma sufficiente a ricomprarmi la mia casa. In queste quattro mura c’è la mia vita e c’è il mio lavoro questa casa è come un museo, non può essere smantellata.
I motivi dello sfratto
Nel 2017 i mancati pagamenti degli alimenti ad Asia Argento e la figlia avevano portato al pignoramento della casa. Proprio con la sua ex c'è stato un botta e risposta piuttosto serrato, in cui entrambi non hanno potuto fare a meno di rinfacciarsi certi atteggiamenti poco ortodossi. Morgan, infatti, si era visto disperato e aveva esteso la sua richiesta d'aiuto proprio alla sua storica compagna, oltre che a Jessica Mazzoli, madre dell'altra figlia del cantante. Appello decisamente caduto nel vuoto, visto che nessuna delle due si è detta disponibile ad aiutare il giudice di The Voice, nonostante abbiano mostrato comunque solidarietà per la triste vicenda. Le ultime parole dichiarate a Libero, fanno trapelare la sua disperazione, sebbene la sua casa sia già stata acquistata da un compratore che ha voluto rimanere anonimo:
Non avevo più modo di pagare gli alimenti alle mie figlie, si è innescata una macchina infernale che mi ha portato a perdere la mia abitazione che io avevo acquistato per 760 mila euro ed è stata svenduta per 250 mila.