Morte Lelio Luttazzi: da Fiorello a Bonolis, ecco il saluto dei Vip
E' morto la scorsa notte Lelio Luttazzi, il re dello swing, all'età di 87 anni. Eternamente diviso tra jazz e musica leggera, Luttazzi è noto soprattutto per aver condotto in radio negli anni '70 Hit Parade, il programma che veniva introdotto dal famoso "Lelio Luttazzi presenta: Hit Parade!" con la classifica dei 45 giri più venduti (il primo in classifica era noto come "La canzone regina").
La cantante Arisa, che ha duettato con lui sul palco del Festival di Sanremo (e che proprio a lui secondo molti dovrebbe il successo del suo pezzo al Festival) lo ricorda così: "E' stato un vero colpo. lo amavo come fosse mio nonno. Era un po' di tempo che parlavo solo con sua moglie Rossana perchè lui non stava bene. Speravo, comunque, ogni volta di potergli parlare. Da tempo, però, era molto affaticato e voleva ormai solo calma e tranqullità. Non voleva più andare in televisione. Una persona adorabile. Sono onorata di aver conosciuto e aver condiviso qualcosa con uno degli ultimi uomini che rappresentano con onore la cultura italiana. Gli ultimi due anni sono stati davvero critici per la cultura italiana. Abbiamo perso Vianello, Bongiorno, Arigliano, Giuffrè. Cosa ci resta?" si chiede la cantante di Sincerità "Un pugno di mosche. Indipendentemente da quel che è successo oggi, amo questa musica, questa cultura, questa educazione, questa sottile ironia e spero che non vada perso niente di tutto questo patrimonio. Io darò il mio contributo affinchè non vada perduto nulla di questa bella faccia dell'Italia che ha espresso tanta pulizia".
"Mi chiamava ‘giovanotto matto', e ironizzavamo assieme sul suo considerarmi sempre un giovane" ha raccontato invece Fiorello "Per me è stato un grande onore interpretare proprio questa canzone nel suo cd. Lelio era un presentatore brillante un raffinato musicista ed un comico come pochi, un protagonista indiscusso della radio e della Tv. Il suo grido da ‘hit parade' resterà nella storia, così come il suo grande stile. Domani gli dedicherò lo spettacolo dal palco di Cagliari".
"Lelio Luttazzi, come Raimondo Vianello e Mike Bongiorno, sono tutte persone che hanno disegnato profondamente la nostra storia e la loro storia" ha detto invece Paolo Bonolis "Lelio è andato via comunque in un'età ragionevolmente avanzata, dopo una vita dedicata alla musica. Ha avuto certamente qualche rimpianto per essere stato, forse, parzialmente dimenticato per qualche tempo, ma qualche rimpianto ce lo abbiamo tutti".
Maurizio Costanzo ha infine raccontato del periodo in cui Lelio fu coinvolto in una vicenda riguardante lo spaccio di stupefacenti per un clamoroso errore giudiziario: "Luttazzi fu accusato ingiustamente di una cosa in cui non c'entrava nulla. Ci rimase malissimo e per vent'anni sparì dalla circolazione. Riuscii a farlo venire al ‘Costanzo show' con molta fatica. Ci misi molto a convincerlo perché si vergognava, ma alla fine accettò. Poi lo portai al premio Saint Vincent per la radio e da allora ricominciò a suonare. Sono lieto di averlo aiutato a recuperare qualche anno di vita".
Simona Redana