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Morto il padre di Russell Crowe: “Uno splendido papà, il più gentile tra gli uomini”

È morto a 85 anni John Alexander Crowe, padre dell’attore Russell Crowe. Lo annuncia il divo via Twitter: “Il mio caro, carissimo vecchio, il mio splendido papà, il più gentile tra gli uomini è morto”. La carriera del divo era cominciata proprio grazie al padre, trasferitosi in Australia per lavorare come ristoratore sui set cinematografici.
A cura di Stefania Rocco
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Russell Crowe annuncia la morte del padre John Alexander Crowe, ex ristoratore 85enne. L’attore ha condiviso la notizia pubblicando un post su Twitter in cui annuncia la scomparsa dell’uomo senza rivelarne le cause. “Ho fatto ritorno ai boschi, la scorsa notte. Oggi, nonostante il sole sia alto nel cielo e la pioggia torrenziale abbia smesso di scorrere, porta con sé una data che sarà sempre puntellata di tristezza. Il mio caro, carissimo vecchio, il mio splendido papà, il più gentile tra gli uomini è morto”, ha scritto l’attore sui social. Ha scelto di condividere la notizia perché arrivasse a tutti coloro che avevano conosciuto quel padre al quale era profondamente legato.

Chi era John Alexander Crowe

John Alexander Crowe è morto nella serata di giovedì 25 marzo nella sua casa di Coffs Harbour. Fu lui ad avvicinare il figlio al mondo del cinema quando dalla Nuova Zelanda decise di trasferirsi in Australia per lavorare come ristoratore sui set cinematografici, una scelta che avrebbe consentito al figlio di respirare l’atmosfera del cinema fin da bambino. Nato nel 1936 in Nuova Zelanda, aveva vissuto a Coffs Harbour negli ultimi 25 anni. John Alexander Crowe lascia la moglie Jocelyn e i figli Russell e Terry.

Una foto del padre di Russell Crowe pubblicata dall'attore ad aprile
Una foto del padre di Russell Crowe pubblicata dall'attore ad aprile

Il messaggio di Russell Crowe

Sto postando tutto questo, perché so che ci sono migliaia di persone nel mondo cui ha saputo toccare il cuore, cui ha stuzzicato il fianco con i suoi occhi furbi, con la sua eterna sfacciataggine”, ha scritto ancora il divo, “Credo che, con tutta probabilità, sia il metodo più efficiente per far sapere a tutti quanto successo”. Crowe è stato accanto al padre durante gli ultimi mesi della sua vita. Aveva deciso di trasferirsi nella tenuta di famiglia vicina a Sidney all’inizio della pandemia, per evitare di lasciare i suoi genitori senza compagnia e sostegno.

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