Myriam Catania: “Con Quentin quando ho visto Luca Argentero con un’altra”
Non parla volentieri della sua vita privata Myriam Catania, ex compagna di Luca Argentero. Intervistata da “Vanity Fair”, però, acconsente a concedere al pubblico qualche dettaglio in più rispetto alla scelta di concludere la sua storia d’amore con l’attore, ex protagonista del “Grande Fratello”. La rottura tra i due era nell’aria da mesi, fin da quando Luca fu fotografato per la prima volta accanto a Cristina Marino. La sua ex compagna confessa oggi che sarebbe proprio quello il motivo che li ha spinti a dirsi addio:
L’amore non finisce, cambia. Diventa più profondo. E non parlo solo dell’amore di coppia, ma in generale di quello per un fratello, un amico, un compagno anche perché Luca per me era tutto questo. Oggi quel sentimento c’è ancora, ma è libero, consapevole. Ho fatto un grande lavoro su me stessa per arrivare a questa consapevolezza, anche se io in realtà l'ho sempre fatto. Il mio lavoro ti porta a guardarti dentro spesso, e vado in analisi da diversi anni. Così ho cercato di tirare fuori la parte più debole e fragile che abbiamo tutti e l’ho trasformata in forza. La sofferenza va trasformata in qualcos'altro e alla fine rimane solo l'amore che abbiamo provato e che continuiamo a provare. Per carità, non è semplice: soffri e ci vuole del tempo per elaborare le cose, ma alla fine conta solo l’amore. È successo che ho visto Luca con un'altra persona (Cristina Marino, ndr), e io mi sono innamorata di un'altra. Ho provato a vedere le cose da fuori, non è una cosa immediata, anche qui ci vuole la saggezza che è degli anziani e quindi richiede tempo.
L'ex compagna di Argentero: "Non sono la ‘povera Myriam'"
Myriam accetta anche di parlare delle foto pubblicate poche settimane dopo il primo allontanamento da Argentero, foto in cui appariva meno curata rispetto al solito. Si era già scagliata contro quelle foto, negando che rappresentassero un suo momento di crisi. Oggi non cambia idea:
Intanto è difficile accettare che la tua sfera privata venga violata, ma pian piano, facendo questo lavoro, ho capito che funziona così, ma mi sento in dovere di difendermi quando quest'invasione è completamente lontana dalla realtà. In quelle foto da sola, al bar vicino casa, non c’era nessuna “Povera Myriam”. Io, in quel momento stavo benissimo, felice nel mio periodo infelice. Ero solo stanca. E visto che sono una paladina della verità, non ho resistito. Per il resto, i social sono un mezzo che non mi convince più di tanto, preferisco parlare a voce, metterci la faccia. Mi piacciono le persone in carne ed ossa.