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Nicolas Vaporidis su Fausto Brizzi: “Gogna mediatica, quello che gli hanno fatto è stato terribile”

Dopo che la vicenda molestie che ha coinvolto Fausto Brizzi, che si è chiusa con la completa estraneità del regista, Nicolas Vaporidis parla su Radio2 per difendere il regista: “Io a Fausto sono affezionato e gli voglio molto bene. Ha una bellissima figlia, quello che gli è stato fatto è una gogna mediatica che a me spaventa perché chiunque potrebbe finirci dentro”.
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Dopo che la vicenda molestie che ha coinvolto Fausto Brizzi, che si è chiusa con la completa estraneità del regista, Nicolas Vaporidis parla su Radio2 per difendere il regista. Nel corso del programma "I Lunatici", Nicolas Vaporidis ha precisato di conoscere bene il regista e di aver condannato da subito la "gogna mediatica" che il regista di "Notte prima degli esami" ha ricevuto.

Le parole di Nicolas Vaporidis

Nicolas Vaporidis, che con Fausto Brizzi ha lavorato in quattro film ("Notte prima degli esami", "Notte prima degli esami – Oggi", "Maschi contro Femmine" e "Femmine contro Maschi"), ha dichiarato al programma "I Lunatici":

Conosco Fausto da tanti anni, mi sembra molto difficile conoscendo il sistema e conoscendo lui che tutto ciò possa essere vero, ma non lo so per certo. Quindi mi fido di fonti più autorevoli. Io a Fausto sono affezionato e gli voglio molto bene. Ha una bellissima figlia, quello che gli è stato fatto è una gogna mediatica che a me spaventa perché chiunque potrebbe finirci dentro. La modalità mi terrorizza. È agghiacciante. Io a Fausto voglio bene come essere umano e come amico, come regista lo stimo molto.

Il sodalizio con Fausto Brizzi

Nicolas Vaporidis racconta del sodalizio con Fausto Brizzi e come in realtà lui non voleva partecipare al provino di "Notte prima degli esami":

Non volevo fare il provino e nessuno sul set si rendeva conto di quello che stavamo facendo, del fatto che "Notte prima degli esami" sarebbe diventato un cult. Nasceva con Laura Chiatti come protagonista, poi lei fece un film con Sorrentino ed arrivò Cristiana Capotondi. Eravamo tutti giovanissimi e praticamente sconosciuti, anche Brizzi era lo sceneggiatore dei film di De Laurentis, non aveva mai girato nulla. Eravamo tutti freschi, inconsapevoli, dedicati totalmente a quel progetto. Siamo rimasti tutti sorpresi da quel film, è stato un tsunami, una cosa che ti arriva addosso e ti stravolge totalmente la vita.

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