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Nicolò Brigante: “Con Virginia Stablum una relazione tiepida, non posso accontentarmi”

Nicolò Brigante, ex tronista di Uomini e Donne che ha ufficializzato da poco la fine dell’amore con Virginia Stablum, ammette che la relazione nata in trasmissione era “tiepida”, proprio lo stesso termine utilizzato dai fan di Marta Pasqualato per descrivere il loro rapporto e da lui sempre rifiutato. Adesso ammette che chi non credeva nel loro amore ci aveva visto giusto.
A cura di Stefania Rocco
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“Tiepida”: è con questo termine che Nicolò Brigante, ex tronista di Uomini e Donne, definisce la relazione nata con Virginia Stablum. A pochi giorni  dal momento in cui ha ufficializzato la fine della storia d’amore con l’ex fidanzata di Ignazio Moser, il siciliano torna sui social per raccontare i motivi che lo hanno spinto a interrompere la storia con Virginia. La scelta delle parole non farà piacere alla Stablum:

Dal giorno della scelta io e Virginia ci siamo frequentati il più possibile. Appena avevamo un po’ di tempo libero lo trascorrevamo insieme. Spesso ero io ad andare a Verona, mentre altre volte era lei a raggiungermi in Sicilia. Ci siamo divertiti e siamo stati molto bene. Tra di noi c’era un reale desiderio di viverci. Abbiamo fatto tutto il possibile perché la nostra storia potesse funzionare. Poi ci siamo fermati, abbiamo preso del tempo per noi e ci siamo guardati dentro. entrambi, senza troppe parole e senza grandi discussioni, abbiamo capito che quel sentimento che ci univa non era amore ma profondo volersi bene. Alla mia età voglio vivere un rapporto intenso, sconvolgente: non posso accontentarmi di una relazione “tiepida”.

Il primo messaggio di Nicolò

Nicolò aveva utilizzato sempre il suo profilo Instagram per ufficializzare la fine della sua storia con Virginia. In un lungo messaggio indirizzato ai fan aveva fatto sapere: “Dopo giorni di riflessioni attente mi sento di comunicarvi che il rapporto tra me e Virginia è arrivato a una battuta di arresto. Premetto che non ci sono state incomprensioni o tradimenti ma dopo due mesi dalla scelta non è scattato, per entrambi, quello che pensavamo potesse scattare una volta fuori da UeD. Non è una decisione mia ma di entrambi. Abbiamo provato a frequentarci il più possibile, cercando di far intrecciare la nostra quotidianità e le nostre famiglie, perché la volontà, o meglio la speranza, era di far volare questo rapporto appena nato. Ma dopo due mesi non è stato così, ci siamo resi conto che oltre a un grande affetto e a una stima reciproca non è scattato quell'amore folle e irrazionale che dovrebbe scattare in un rapporto. Per questo motivo da persone mature abbiamo guardato in faccia la realtà e ne abbiamo preso consapevolezza. Chi vuole pensare male può farlo, come sono certo che accadrà, ma questo post è doveroso per tutte quelle persone che in questi mesi ci hanno supportato e voluto bene e spero che continueranno a volerci bene al di là della coppia”.

Le accuse della Stablum

Dopo un primo messaggio in cui la Stablum si diceva d’accordo con il suo ex, da parte della giovane sono arrivate le prime accuse. In un video postato sul suo profilo ha fatto sapere di avere tentato tutto il possibile per ottenere l’attenzione di Nicolò, purtroppo senza risultati. Sarebbe stato Brigante a non voler dare alcuna possibilità alla loro storia d’amore. L’ex corteggiatrice ha perfino lasciato intendere che tra loro non ci sarebbe stato alcun coinvolgimento sotto il profilo fisico:

Onestamente continuo a pensare alla storia con Nicolò e se ha mai effettivamente avuto una possibilità, e oggi mi chiedo se lui fosse davvero pronto a scegliere o meno. I suoi comportamenti fuori dal programma non sono mai stati in linea con quello che noi abbiamo vissuto nel programma, con quello che voi avete vissuto con noi: emozioni, trasporto, attrazione anche fisica. Nicolò dalla prima sera è stato molto freddo e distaccato. Io inizialmente l’ho letto come segno di rispetto e l’ho apprezzato molto, però con il tempo questo rispetto è diventato distacco e il distacco è diventato distanza. Non sono dispiaciuta tanto per il fatto che sia finita ma più che altro per il fatto che Nicolò non ha avuto il coraggio di ammettere che tra noi non era mai veramente cominciata. Diciamo che in qualche modo ha allungato l’ambiguità del nostro rapporto senza dargli mai veramente la possibilità di esistere. Da parte mia ho provato ad attendere, a condividere, a spiegare, a spingere, a cercare di essere presente, ma purtroppo è veramente difficile costruire una storia da soli. Io da parte mia chiedevo solo rispetto però per lui forse non era il momento. Come avete letto nel suo e nel mio post, la decisione è condivisa appunto perché non ci sono rancori tra noi e non penso ci sia nulla da dire o da aggiungere. Vi dico queste cose non per ledere a lui, o a nessun altro ma semplicemente per la sincerità che mi lega a voi e il rispetto di voi che ci avete sempre supportato.

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