Nina Moric: “E’ vergognoso che la polizia abbia interrogato Carlos”
Fabrizio Corona e le sue donne, in un modo o nell'altro accanto a lui in questo momento difficile. Dopo una Belen in pena per i 7 anni di carcere che il suo ex dovrà scontare, ribadisce le sue emozioni Nina Moric, già ospite a Verissimo durante la fuga di Corona. L'ex moglie del paparazzo è preoccupata soprattutto per suo figlio Carlos di 10 anni, che ha subito scoperto le sorti del padre a causa di un'incursione inaspettata della polizia:
Quando hanno confermato l’arresto di Fabrizio oltre al dolore che ho provato, sono corsa a casa sperando che nostro figlio Carlos non avesse la tv accesa. Ma quando sono arrivata c’erano dei poliziotti che parlavano con lui. È normale che un bambino di dieci anni debba colloquiare con la polizia, che perde Corona e sbatte contro l’innocenza di mio figlio per capire dove si potesse nascondere? È vergognoso.
La rabbia nei confronti delle forze dell'ordine va di pari passo con quella del suo ex marito, che ha tenuto all'oscuro di tutto lei e il bambino:
Io e Carlos siamo stati i primi a perdere le tracce di Fabrizio, non lo sentivamo da dieci giorni. Era drogato di vita. La sera prima della sentenza della Cassazione ha organizzato una cena e non ci ha nemmeno invitati.
Nina aveva già dichiarato di volere che Fabrizio imparasse anche dall'esperienza in carcere, e si augura che il suo sia un percorso alla ricerca di se stesso:
Ora l’unica cosa che spero è che Fabrizio ‘uccida’ Corona, ovvero il personaggio che ha costruito e che l’ha rovinato. Deve ritrovare se stesso. Se porto mio figlio da lui in carcere? No, devo dare un segnale positivo a Carlos e, quindi, non ci devono essere più polizia e manette nella sua vita.
La decisione della showgirl è secca, senza possibilità di appello. Finché Corona non si redime anche Carlos farà parte delle sue privazioni.