Nina Zilli sul compagno Stefano Mancinelli: “A Sanremo come donna, non come fidanzata”
Nina Zilli è fidanzata con il cestista della Fortitudo Bologna Stefano Mancinelli, ma in occasione di questo Festival di Sanremo 2018 non ha voluto minimamente parlare della sua vita privata. Lo ha spiegato in un'intervista a Radio Italia, durante la quale ha glissato sul gossip, spiegando: “Voglio dedicare questo Festival, così come la canzone, interamente alle femmine. Se si parla di me e della mia vita privata, si deve parlare di me in quanto donna e non in quanto fidanzata. ‘Senza appartenere’ è il titolo del brano, non nel senso che dobbiate rimanere zitelle a vita ma nel senso che anche nel rapporto a due, quando si ama, non si appartiene mai, in due si è una cosa sola, diversa dall’io separato”.
Il suo Sanremo donna
La cantante, nel corso della quarta serata dedicata ai duetti, si farà accompagnare da Sergio Cammariere: “La delicatezza di Sergio come artista è la cosa che mi ha fatto pensare a lui per interpretare questa canzone, dedicata alle donne e quindi molto femminile. Credo che la sua sensibilità artistica e il suo modo di suonare il pianoforte, di porsi e di cantare siano proprio perfetti. Piano e voce protagonisti con l’orchestra”.
La partecipazione di Nina Zilli al Festival di Sanremo è stata come sempre accolta con un indice di gradimento abbastanza alto. È indubbiamente una delle voci più apprezzate del panorama musicale nazionale e, come tale, quando sale sul palco dell'Ariston non manca mai di sortire un particolare effetto nel pubblico. Cosa che accade anche per strada quando, tenendosi stretta al suo fidanzato Stefano Mancinelli, non può che sorridere di fronte alle manifestazioni dei passati e all'attenzione dei paparazzi, che non vedono l'ora di immortalarla.
La fine della storia d'amore con Neffa
Questo soprattutto da quando è finita la sua storia d'amore con il cantante Neffa. Dopo mesi di silenzio, fu proprio lei a spiegare il motivo per cui la relazione non poté più continuare: "Ero arrivata a un punto in cui stavo più male che bene. La nostra era una storia di incompatibilità: io avevo chiaro in testa che cosa provavo, lui no. E quando si arrivava alla domanda chiave – sei innamorato? – lui non sapeva rispondere. Ha 47 anni. Piuttosto non si fida delle persone. Capisco che se la vita ti scotta è difficile tornare ad aprirsi, ma io ci ho provato in tutti i modi e alla fine ho realizzato che era una battaglia contro i mulini a vento".