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No comment della Fico: “Sul test del Dna c’è una questione legale in atto”

Raffaella Fico ospite a “Cielo che gol!” e intervistata da Simona Ventura preferisce tacere sul test del Dna per accertare la paternità della piccola Pia. La showgirl conferma ancora una volta che Mario Balotelli è il padre di sua figlia, ma non aggiunge altro sul test.
A cura di Laura Balbi
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In occasione della festa della mamma la padrona di casa di Cielo che Gol! Simona Ventura, non si è lasciata scappare l'occasione di invitare Raffaella Fico nei suoi studi, una delle mamme vip più in voga del momento. La giovane showgirl napoletana è al centro del gossip per il test di paternità a Pia Fico, sul quale per il momento aleggia il mistero, e durante la chiacchierata con la conduttrice non ha tralasciato l'argomento. Raffaella prova a parlare ancora una volta di argomenti noti, la sua maternità e la vita con Pia, ma prova a farlo in un'atmosfera più distesa, tralasciando gli appelli rivolti a Mario Balotelli che hanno caratterizzato i suoi interventi negli ultimi mesi. La Fico racconta:

Quando la mattina mi sveglio, magari un po’ triste, guardo Pia negli occhi dimentico tutto. La mia famiglia ha giocato un ruolo fondamentale, anche considerata la situazione di ragazza madre. Se non ci fossero stati loro sarebbe stato tutto molto più difficile. Mio fratello è il papà che mia figlia non ha.

Il riferimento al padre di sua figlia era inevitabile, ed è proprio in quel momento che Simona Ventura coglie l'occasione per chiedere a Raffaella del test di paternità:

Sai, Simona, i giornali ne dicono tante. E poi c’è una questione legale in atto, preferisco non parlarne.

Dopo il no comment sull'argomento la Fico conferma la sua buona disposizione nei confronti di Balotelli, e precisa:

Lui può venire a casa mia quando vuole. Io voglio un padre per mia figlia. Ho sempre sognato una famiglia. Io lo conosco, è diverso da quello che appare. Sarebbe bello mostrasse il suo lato sensibile e non solo il lato ‘aggressivo’ che mostra in campo. Per carità quello è il suo lavoro, ma la vita è altro dai 90′ in campo. Mi piacerebbe facesse il padre, mi farebbe piacere soprattutto per Pia.

Per Raffaella ora Mario è un capitolo chiuso, un grande amore che però è svanito dopo il comportamento deludente del calciatore:

Lui è stato per me il grande amore, ma ora non sono più innamorata di lui, mi ha ferita troppo, mi ha umiliata. Ciò non toglie che gli voglia bene, che resta una persona importante nella mia vita. Se fosse stato un muratore l’avrei amato lo stesso. Io non guardo lo stato sociale.

Raffaella ora guarda alla carriera, sarà protagonista della sitcom "La cena dei cretini", ma anche alla vita sentimentale:

Mi piacerebbe diventare una brava attrice, è il mio obiettivo. Ma voglio trovare un uomo che mi ami veramente e con cui fare tanti figli, perché mi piacciono le famiglie numerose. L’importante, poi, è che ami mia figlia.

In ogni caso la mamma di Pia non dimentica le sofferenze patite; non solo dal suo ex ma anche dalla famiglia di lui dalla quale non ha avuto nessun cenno durante la gravidanza, né tanto meno da quando Pia è nata:

I genitori e la sorella non mi hanno mai chiamata e questo mi ha fatto molto male. Mi sarei aspettata una parola di conforto. Non ho paletti nei loro confronti né rancore, mi son lasciata tutto alle spalle.

Mamma Raffaella è pronta a ricominciare, senza però dimenticare il ruolo di Mario nella vita di sua figlia. Staremo a vedere se dopo quest'ultimo intervento il fuoriclasse del calcio cercherà un contatto con la madre di sua figlia, con o senza verifica del test del Dna.

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