‘Nonno’ Carlo rivela: “Charlotte è molto più buona di George”
Parola al principe Carlo, il nonno più felice e famoso del momento. Adesso che i nipoti sono due, può cominciare già a fare un po' di statistica e adesso che Charlotte Elizabeth Diana ha compiuto da poco cinque settimane, è già in grado di affermare con sicurezza che la nuova arrivata è molto più tranquilla del principe George, che ha quasi due anni. E allora con orgoglio e fierezza, il principe Carlo fa sapere che la piccolina dorme tutta la notte, al contrario di George, un vero e proprio "piccolo diavolo".
Charlotte dorme tutta la notte e per la mamma è molto più facile del principe George.
La dichiarazione del principe Carlo è riportata oggi dai maggiori tabloid inglesi ed è stata rilasciata mentre conversava all'ora del tè in un incontro con i veterani della seconda guerra mondiale. La possibilità di poter contare su una bambina tranquilla è un vero sollievo per mamma Kate e papà William che aveva dichiarato poche settimane fa di essere orgoglioso di avere due bambini così, anche se "George è un vero terremoto e Charlotte non dorme mai". La Famiglia Reale adesso conta i giorni per il primo grande evento legato alla principessa Charlotte, ovvero il suo battesimo, celebrato il prossimo 5 luglio presso la St. Mary Magdalene Church, a Sandringham.
George coccola Charlotte in una foto tenerissima
Poche settimane fa, una serie di scatti che ritraggono i due piccoli della Famiglia Reale in scatti molto teneri. George Alexander Louis, da bravo fratellino, culla tra le sue braccia la piccola Charlotte Elizabeth Diana. Le dà un tenero bacio sulla fronte e infine, accenna un sorriso (foto in copertina). Gli scatti sono stati pubblicati da Kensington Palace, che li ha diffusi attraverso il profilo twitter, e sono state scattate proprio da Kate Middleton verso la metà di maggio. La privacy sta molto a cuore alla Royal Family, che ha già fatto sapere che perseguirà ogni abuso da parte di qualsiasi paparazzo che proverà ad immortalarli durante la loro giornata. Ecco perché, per venire incontro alle curiosità della stampa, di tanto in tanto diffondo scatti ad hoc, realizzati da loro stessi.
