Ornella Muti: “Non so se avrò altri amori, perché fare da tappetino a un uomo?”

Ornella Muti parla a cuore aperto in un'intervista al Corriere della Sera, in cui racconta di vivere un momento in cui si sente "un po’ confusa". L'ultimo amore finito male, la salute precaria dell'adorata mamma (la 92enne Ilse Renate Krause, scultrice di origine germanico-estone), i cambiamenti degli ultimi tempi: tutto questo l'ha destabilizzata, come ammette con grande sincerità.

Quando si rompe un vaso, devi raccogliere i cocci, pulire, stare attento che nessuno si faccia male e tutto questo non ti fa capire perché il vaso è caduto, cosa hai sbagliato. A me, si è rotto un po’ tutto. Avevo progettato una cosa che non c’è. Lui non c’è, io non sono più a Roma, ma da quest’estate vivo fra Mosca e la campagna piemontese, mia madre non sta come vorrei che stesse, tutte le cose sono cambiate.

La fine della relazione con Fabrice Kerhervé

L'ultima relazione della Muti l'ha vista impegnata con l'imprenditore francese Fabrice Kerhervé, assieme al quale avrebbe dovuto trasferirsi a Mosca. Poi, lui l'ha lasciata mesi fa e l'attrice è partita da sola. Al momento, però, non le manca avere un uomo al suo fianco:

E non so se ne avrò mai un altro. Prima devo capire: cos'è l’amore? Quello dei film non esiste. Allora, perché mettersi di nuovo a fare la schiava mentale, a essere il tappetino di un uomo? Non parlo di maschilismo e femminismo, ma del fatto che io, come donna che ama, amo i miei tre figli, i miei tre nipoti, i miei amici e mi piace dare e vederli felici. Pensi come posso confondere un uomo. Arrivo io che voglio dare e però sono piena di buchi neri. Ho amato, non mi son capita, ho sbagliato. Ora, voglio che l’obiettivo sia l’amore per me stessa, voglio alzarmi dal letto e fregarmene se ho le rughe, anche se poi me le voglio togliere e me le tolgo. Anche se poi mi dicono “fai la totale e però ti sei tolta le rughe”. Basta…

Ornella Muti sulle molestie nel mondo dello spettacolo

Da mesi, il tema delle molestie e degli abusi nel mondo del cinema è un argomento scottante. "Giochiamo a essere sorpresi, ma ci prendiamo per i fondelli. È tutto così terra terra", dice la Muti sul caso Weinstein: "Sei una donna, sei minimamente carina, ti vuoi mettere più carina ed ecco: stai attirando l’attenzione, è colpa tua". L'attrice racconta la sua personale esperienza: nonostante non siano mancati momenti difficili nella sua lunga carriera (come quando Damiano Damiani la picchiava con fascine di legno sulle ginocchia per le scene in cui doveva piangere), è sempre riuscita a fronteggiarli.

Ci hanno provato in tanti, ma non posso dire che erano abusi e violenze. Ho avuto occhi e non occhi addosso, uomini che mi hanno tormentata, però mi sono districata e quella mi è sempre sembrata una normalità per noi femmine.