Paris Jackson lascia l’ospedale ma “è ancora un pericolo per se stessa”
Dopo un mese e mezzo dal suo tentativo di suicidio che ha catalizzato l'attenzione del mondo intero sulla figura della figlia 15 enne di Michael Jackson, la fragile Paris ha lasciato l'ospedale UCLA Medical Center di Los Angeles, ma purtroppo non per far ritorno a casa propria. Paris è stata trasferita in una struttura privata, un centro residenziale nello specifico, in cui proseguirà il suo cammino verso la guarigione totale e continuerà il trattamento psichiatrico a cui è stata sottoposta a Los Angeles.
"Paris è ancora un pericolo per se stessa" – A darne la notizia è stato il quotidiano People, secondo il quale a decidere della sorte della giovane sono state la sua tutrice legale nonna Katherine di comune accordo con la madre biologica Debbie Rowe. Entrambe sarebbero state d'accordo nel suggerire il trasferimento di Paris, che è quindi attualmente ricoverata in una nuova struttura, perché la giovane sembra essere ancora un pericolo per se stessa:
La sensazione è che Paris sia ancora un pericolo per se stessa. Sia Katherine e Debbie vogliono che lei abbia tutta l'assistenza e le cure di cui necessita.
Non ci sono ulteriori aggiornamenti sul perché Paris abbia tentato il suicidio, c'è chi ha ipotizzato che non sia figlia di Michael Jackson e chi ha attribuito le cause del tragico gesto alla vita blindatissima dell'adolescente, ma non ci sono certezze né prove a suffragare tali tesi. Attualmente è in corso il processo per la morte di Michael Jackson e la 15 enne avrebbe dovuto testimoniare ma a causa delle sue precarie condizioni di salute la sua testimonianza, tra le più importanti di tutte, è saltata.