Paura per la Regina Elisabetta, i medici le ordinano riposo: sospese le visite a Buckingham Palace
Continua la grande paura per la Regina Elisabetta. Dopo la notte in ospedale e la prima uscita in pubblico da quel momento, i medici hanno ordinato altre due settimane di completo riposo per la monarca britannica. Tutte le visite ufficiali presso Buckingham Palace sono state sospese fino a nuovo ordine.
Le condizioni della Regina Elisabetta
Secondo quanto diffuso dal Daily Mail, la Regina sarebbe comunque in buone condizioni, ma le precauzioni sarebbero state inevitabili per i medici che la seguono. L'annuncio, infatti, continua ad aumentare le preoccupazioni per lo stato di salute effettivo di Sua Maestà la Regina. Dall'annullamento del suo viaggio in Irlanda del Nord alla notte ricoverata in ospedale, fino a oggi. All'inizio di questa settimana, infatti, la Regina aveva annunciato di non partecipare al vertice Cop26 previsto a Glasgow , suscitando altre preoccupazioni e speculazioni sullo stato di salute di Sua Maestà.
Gli impegni solo virtuali
Dall'ultima apparizione in pubblico ormai due settimane fa, la Regina Elisabetta ha svolto tutti i suoi impegni solamente virtualmente, tramite la piattaforma Zoom. L'ultimo a cui ha presenziato è stato nella giornata di ieri, salutando e incontrando virutalmente il poeta inglese David Constantine, che la Regina ha insignito con la Medaglia d'Oro.
Il comunicato
Questa è la dichiarazione di Buckingham Palace sullo stato di salute della Regina Elisabetta: "A seguito del loro recente consulto riguardo la necessità della Regina di riposare per alcuni giorni, i medici di Sua Maestà le hanno consigliato di protendere il riposo per almeno le prossime due settimane. I medici hanno avvisato che Sua Maestà può continuare a svolgere compiti leggeri e da scrivania durante questo periodo, comprese alcune udienze virtuali, ma non effettuare visite ufficiali. Sua Maestà si rammarica che ciò significhi che non potrà partecipare al Festival della Memoria sabato 13 novembre. Tuttavia, resta ferma l'intenzione della Regina di essere presente per il Servizio Nazionale della Memoria nella Domenica della Memoria, il 14 novembre".