Pier Paolo Zaccai come Marazzo, festino con coca e trans
Un altro caso Marrazzo si prospetta all'orizzonte, questa volta, coinvolto, in festino a luci rosse a base di cocaina e trans, è il consigliere provinciale del Pdl Pier Paolo Zaccai.
L'uomo è finito all'ospedale dopo le follie della serata trascorsa in una casa alla periferia di Roma con il transessuale brasiliano Morgana, era andato fuori di sé per l'alcool e la droga e per questo, incapace di intendere e di volere, si era affacciato nudo al balcone della stanza e ha gridato: "Mi vogliono far fare la fine di Marrazzo. È un complotto, mi stanno incastrando".
Le persone che hanno assistito alla scena hanno subito riconosciuto il politico che al commissariato ha cercato di chiarire e migliorare la sua posizione, infatti ha dichiarato: “Sono uscito di casa poco dopo la mezzanotte e sono andato al fungo dell'Eur, poi siamo passati a comprare la cocaina e siamo andati a casa sua”.
“Poco prima della mia uscita sul balcone – il transessuale mi aveva detto che dovevamo sbrigarci ad andare via, ha afferrato tutte le sue cose in fretta e furia, senza neanche darmi il tempo di realizzare”.
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, non l'ha presa bene ed è dovuto intervenire sulla questione: "È un bruttissimo episodio che ricorda quello, purtroppo, che ha coinvolto l'ex presidente Marrazzo". Al momento però l'unica indagine in corso non riguarda un eventuale ricatto ma lo spaccio e l'assunzione di droghe.
Vladimir Luxuria, esperta del settore, è intervenuta per sdrammatizzare: "Cade il teorema usato da simpatizzanti, politici e giornalisti del centrodestra secondo cui quelli della sinistra come Marrazzo e Sircana vanno a trans e loro no".
Ilaria Aurino