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Piero Pelù festeggia la laurea della figlia Linda: “Orgoglio di babbo”

Piero Pelù ha condiviso con i fan la gioia per l’importante traguardo raggiunto dalla figlia Linda. La ventitreenne, infatti, si è laureata in antropologia. Il cantante si è detto orgoglioso di lei e ha aggiunto: “Quando tua figlia diventa dottoressa in antropologia con una tesi sulla valorizzazione degli stereotipi alimentari. Il buon cibo è una scelta rock”.
A cura di Daniela Seclì
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Piero Pelù ha voluto condividere con i fan un importante traguardo raggiunto dalla figlia Linda. La ventitreenne, infatti, ha conseguito una laurea e ha reso l'artista un padre ancora più orgoglioso. Pelù ha pubblicato sui social uno scatto che lo ritrae mentre abbraccia Linda. Entrambi sorridono felici di aver vissuto fianco a fianco anche questo giorno così speciale.

Il messaggio di Piero Pelù per la figlia Linda

Piero Pelù ha confidato di essere decisamente orgoglioso di Linda e della caparbietà con la quale ha completato il suo percorso di studi. Sui social ha spiegato che la figlia si è laureata in antropologia: "Orgoglio di babbo! Quando tua figlia diventa dottoressa in antropologia con una tesi sulla valorizzazione degli stereotipi alimentari. Il buon cibo è una scelta rock! #cornucuoredibabbo".

Piero Pelù ha tre figlie: Greta, Linda e Zoe

Piero Pelù ha tre figlie. Dalla relazione con la compagna Rosella sono nate Greta e Linda Pelù, rispettivamente nel 1990 e nel 1995. Nel 2004, dalla relazione con Antonella Bundu, invece è nata Zoe. La figlia maggiore Greta, inoltre, lo ha reso nonno per la prima volta. Un altro evento che lo ha reso felicissimo e che ha condiviso con i fan pubblicando una foto in cui finge di mordere il piedino del bebè

Piero Pelù, padre diplomatico ma non autoritario

In un'intervista rilasciata nel 2014 a Repubblica.it, Piero Pelù spiegò di non voler essere un padre che esercita un'autorità fine a se stessa. Preferisce dialogare con le sue figlie facendo capire loro quando qualcosa è sbagliato. Tuttavia non disdegna le regole. Ritiene, al contrario, che possano essere d'aiuto nella crescita:

"La classica risposta ‘È così perché lo dico io'? No, questa è proprio una delle risposte che mi sono imposto di non dare mai. Esercitare l'autorità fine a se stessa non genera mai niente di positivo. Mentre può essere positivo litigare su determinate scelte, motivando le tue, cercando di far capire perché è sbagliato fare certe cose. E quindi porre regole, fargli mangiare le verdure e la frutta quando sono piccole, oppure stabilire le ore della televisione o del gioco. Lì la grandezza di un genitore con le palle è quella di capire non solo quando la misura è colma ma soprattutto quella di stimolare l'interesse dei figli su qualcos'altro. Quindi se ti impunti sul non tenere accesa la tv devi essere in grado di proporre altro, cose creative anche per te magari. Imporre l'autorità è la via più comoda e stron*a per ottenere quello che si vuole".

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