Pietro Taricone morto: ipotesi sulla dinamica dell’incidente, il video
Ieri pomeriggio si sono svolti a Terni i funerali in forma privata di Pietro Taricone. Il guerriero del Grande Fratello ha ricevuto l’ultimo saluto da parte di familiari ed amici durante la cerimonia religiosa.
L’incidente col paracadute è costato la vita al casertano e, mentre in molti piangono la scomparsa del guerriero dal cuore tenero, è polemica per le dinamiche dell’incidente.
Eppure nonostante l’appello di Maurizio Costanzo per indagini più approfondite il pm non ha concesso nessuna autopsia per Pietro Taricone. Alessio Vinci, però, ci ha voluto vedere chiaro e ha deciso di affrontare a Matrix anche questo spinoso argomento.
“Mi pare di capire che gli inquirenti, comunque le indagini, sono tutte verso questa ultima virata fatta troppo bassa, che quindi ha provocato uno schianto violento al suolo”, con queste parole il presentatore ha tentato di spiegare la morte prematura dell’ex gieffino ai suoi sostenitori, ancora scioccati dalla terribile notizia.
“Probabilmente si è trattato davvero di un errore umano”, queste sono state le parole dell’inviata di Matrix e ha, poi, aggiunto “Si è giocato tutto in quei trenta metri e davvero, gli esperti lo ripetono, quella virata poteva anche evitarla, perché sarebbe planato lo stesso, sarebbe atterrato a terra ugualmente. Forse è questo, quello che in queste ore fa più rabbia”.
Subito dopo Alessio Vinci ha mandato in onda un Rvm con la moviola dell’incidente di cui è stato vittima Pietro per cercare di capire quello che è realmente successo.
Riccardo Paganelli, amico e paracadutista esperto, ha tentato di dare una spiegazione pratica all’incidente mortale: “Pietro stava facendo un corso intermedio per paracadutisti esperti. Probabilmente non ha sentito l’altimetro acustico che segnalava i 100 metri”.
Alessia Mancini