Pietro Taricone trascinerà Rosa Baiano alla vittoria: Luciano Tavassi lo svela su Fb
Le tifoserie dei concorrenti del Grande Fratello 11 stanno diventando sempre più agguerrite. Chi le gestisce sembra utilizzare ormai un argomento solo: la lotta contro il sistema. Lasciar intendere che c'è un sistema che decide al posto loro viene considerata in generale la maniera migliore per stimolarli a combattere per vincerlo. È quanto hanno fatto i fan di Angelica rivolgendosi addirittura al Codacons, e accusando il GF di aver falsato il televoto; ed è quanto fatto da Edoardo, che ha annunciato su Facebook che Guendalina Tavassi uscirà il 14 marzo, perchè s'è ribellata ad una storia con Raoul, che gli autori avrebbero gradito, e lei no.
Ma in generale il web è tutto un fermento di reciproche accuse riguardo i protetti ed i preferiti del Grande Fratello 11, con argomentazioni dalle più fantasiose alle più realistiche. La famiglia Tavassi ha recentemente scoccato un'altra freccia dal proprio arco. Sembra infatti che sulla fanpage Facebook di Pietro Taricone, il padre di Guendalina, Luciano Tavassi, abbia postato le seguenti parole: “Non sapevo che Rosa ha origini casertane. Ora ho capito perchè vogliono farla vincere”, alludendo così ad eventuali favoritismi data la conterraneità con un personaggio simbolo del reality.
L'affermazione è stata giudicata immediatamente della peggior specie, non solo dai fans di Pietro, ma da molti altri che ritengono l'uscita sia stata un oltraggio verso un defunto, dato che si è voluta strumentalizzarne l'immagine. C'è d'altra parte chi è pronto a sostenere la tesi per cui quel post sia stato affisso da un sostenitore della fazione avversa a quella di Guendalina, per metterne in cattiva luce la famiglia. Un fatto è certo.
I colpi bassi son destinati a decollare in numero, visto che non assistiamo ad una crociata omogenea dell'utenza contro il GF, o una rivalità, sana o malsana tra concorrenti: ciò che sembra segnare quest'edizione del Grande Fratello 11 è una vera e propria guerra verbale tra i fans ed i loro generali, che spesso non coincidono tanto coi loro beniamini, quanto piuttosto coi manager familiari che ne fanno le veci.