Pietro Titone triste senza Ilaria Natali al Grande Fratello, video
Questo lunedì il popolo del Grande Fratello 11 si è pronunciato senza appello: fuori Ilaria Natali. Di fronte ad un consenso tanto unanime, c’è poco da giustificare: Ilaria è stata una meteora sgradita ai più, vuoi per l’atteggiamento in casa, vuoi per la contraddizione che non è stata in grado di spiegare, per cui al clamore sollevato fuori dalla casa non è seguito un corrispettivo tornado dentro la casa. Anzi. Ora l’aretina affronterà la gogna mediatica esponendo nuovamente se stessa alle critiche e alle obiezioni. La sua intelligenza saprà far fronte a tutto questo, conscia che l’obiettivo è stato comunque raggiunto: Pietro ripreso per il rotto della cuffia, e la notorietà assicurata dai talk show che la interpelleranno.
Chi invece sembra attraversare un momento di sconforto è Pietro Titone. Lo avevamo lasciato in lacrime nell’istante in cui s’è dovuto fisicamente separare dalla sua metà, in giardino, sulla soglia della porta rossa, e lo ritroviamo con le lacrime seccate, in casa, e sulla soglia della depressione. Il suo umore nero trova l’accoglienza grigia ma partecipe di Giuliano e Nando, i quali si fanno contenitori del suo sfogo mesto. Il Titone racconta del momento di debolezza vissuto, quando il distacco da Ilaria ha inciso una crepa nel cuore di Pietro. Dice di aver realizzato cosa stesse accadendo solo dopo aver superato l’albero di Natale, in un simbolico passaggio di consegne tra la Natali che andava ed il Natale che restava.
Lo stesso Natale che sembra aggiungere al danno lo sfregio, visto che Pietro dovrà festeggiarlo non solo senza Ilaria Natali, ma con persone addirittura moleste. Tutto questo rimescolio di pensieri lo porta a riflettere sulla condizione di isolamento dei concorrenti, chiusi in una casa, distanti da tutto quanto fuori è mondo, costretti a vivere un’ipocrisia festaiola, mentre fuori sarà tutto uno scartabellare regali in famiglia.
Chissà se nel suo sguardo nostalgico è impressa l’immagine ancora fresca di Ilaria Natali fuori di seno, o se vi si sta riflettendo semplicemente un senso di vuoto esistenziale, da colmare tambureggiando le dita su una bottiglia vuota. Per come s’è presentato e per come ci tiene ad esibire il suo personaggio, siamo certi che Titone saprà far altro che martoriare quella bottiglietta di plastica, confortati anche dalle parole di sua madre, secondo cui da quando c’è Ilaria non è più lui. Saprà riprendersi e tornare in sè, sostituendo o colmando la sua metà, questo non è dato ancora saperlo.
Anche se dal nostro video gf11 non si direbbe, i primi barlumi di reazione glieli sta procurando l’ultima persona che Pietro ed Ilaria avrebbero voluto veder impiegata nel ruolo: la famigerata romana. Guendalina Tavassi attacca Pietro, e sul volto dell’eroe sconfitto si ridipinge sornione il sorriso del combattente.