Pupo: “Il gioco d’azzardo mi ha sfinito. A 25 anni ho bruciato un sacco di soldi”
A pochi giorni dall’uscita del suo ultimo album “Porno contro Amore”, Pupo approfondisce un altro degli aspetti che hanno costellato la sua vita ricca di avvenimenti. Artista della canzone fin da quando era giovanissimo, Pupo non si è mai nascosto e oggi racconta di aver vissuto una parentesi molto buia scandita dalla sua dipendenza dal gioco d’azzardo. Lo racconta senza nascondersi, com’è abituato a fare da sempre:
Ho avuto una vita complicata con il sesso portato agli eccessi, vissuto in modo compulsivo, e la malattia del gioco che mi aveva sfinito. A 25 anni avevo un sacco di soldi, poi li ho bruciati e riguadagnati tutti, un coming back pazzesco. Questo è il mio ultimo cd e racconto come sono uscito dai guai. Mi sono abituato a convivere con la sofferenza e l’attesa, mi hanno aiutato la famiglia, mia moglie, le mie tre figlie, e la mia compagna. Dopo tanti anni siamo riusciti a trovare il giusto equilibrio. Non ho mai bevuto, non mi sono mai drogato, ma avevo i demoni dentro e ho imparato a controllarli. Sono guarito, ce l’ho fatta. Spesso mi esibisco nei Casino, ma non gioco più, vado là senza soldi, li tiene la mia compagna
Il sesso visto da Pupo
La vita privata di Pupo è stata spesso argomento di discussione. Lui stesso ha raccontato che sono due le donne della sua vita, sua moglie e la sua compagna. Con loro è riuscito a stabilire un menage familiare equilibrato, un’impresa che a molti sembrerebbe essere impossibile. Non nasconde nemmeno di essere ancora molto ricco. I guadagni realizzati grazie alle sue canzoni e al fatto di essere rimasto uno tra i cantanti italiani più apprezzati all’estero gli hanno consentito di vivere una vita agiata, che Pupo non nasconde. “Vivo in una suite da 6000 euro al mese” ha dichiarato apertamente qualche mese fa, rendendo noto solo uno dei tanti lussi che è solito concedersi. Può farlo perché è riuscito a riguadagnare molti dei soldi persi con il gioco d’azzardo, tantissimi stando a quanto racconta lui stesso.