Raffaella Fico: “Balotelli non ha scelto da solo di abbandonare Pia”
Attesissimo il ritorno in televisione di Raffaella Fico, che dopo la querela di Mario Balotelli aveva messo a tacere il suo spirito battagliero, rispondendo con il silenzio alle accuse del calciatore e della sua famiglia. La napoletana torna a parlare dell'argomento, con Silvia Toffanin e la redazione di Verissimo pronta a raccontare le tappe salienti di una storia così tormentata. Raffaella nutre gli stessi sentimenti del passato nei confronti dell'ex compagno, e infischiandone della querela torna a parlare di lui:
C'è qualcuno che influenza le scelte di Mario. Forse qualcuno che lo segue per lavoro o in famiglia, non lo so, ma non capisco come si può fidare degli altri mentre con me ha convissuto 11 mesi. La partita vera non si gioca in campo, ma nella vita. Mario ha una bambina da tre mesi, e non gli è mai importato di conoscerla. Mi ha chiesto il test del Dna ed io lo avrei fatto se poteva dargli tranquillità, anche se è una richiesta irrispettosa. Poi però non mi ha più chiamato, nessuno mi ha chiesto di fare il test da quando Pia è nata.
Come fa notare anche la Toffanini il test del Dna sarebbe anche superfluo, la piccola Pia assomiglia a Mario incredibilmente. Raffaella ripercorre i ricordi del passato, l'ultima volta che si sono visti e le telefonate a vuoto per avvisarlo del parto imminente:
L'ultima volta che ci siamo visti a Napoli e mi ha chiesto di andare con lui a Manchester. Ma il giorno dopo è sparito. Si superano tante cose quando arriva una bambina, anche le cose irrispettose. Poi non l'ho più rivisto. Il giorno del parto l'ho chiamato da quando ho avuto le contrazioni dalle 15, e solo a mezzanotte mi ha risposto dicendomi che non gli interessava che avessi partorito.
Un ruolo chiave nella vicenda Balo-Fico lo hanno avuto i genitori di Mario, che in una lettera dai toni forti hanno accusato Raffaella di cercare solo notorietà:
Forse i genitori hanno paura di perdere il figlio ricco. Io conosco molto bene i genitori ma non ne ho mai parlato. Le foto a Napoli sono una paparazzata organizzata da lui per ripulirsi l'immagine.
Raffaella fa la mamma ed è appoggiata in pieno da sua madre e suo fratello, i suoi angeli custodi nella cura della piccola Pia. La showgirl scoppia in lacrime quando le viene chiesto del padre, scomparso anni fa:
Il mio papà mi avrebbe dato forza e coraggio anche in quest'occasione, mi sarebbe stato vicino come mamma e mio fratello.
La Toffanin strappa un sorriso a Raffaella chiudendo l'intervista in toni più leggeri, chiedendole "E se Pia portasse a casa un calciatore?" lei replica sicura: "Non tutti sono uguali, per fortuna." La Fico ci tiene a ribadire che casa sua è aperta per Mario se vuole vedere la figlia. Ci sarà una replica del calciatore, ormai innamorato perso di Fanny Neguesha, alle parole di Raffaella?