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Raz Degan avrebbe picchiato un paparazzo: “Mi è entrato in macchina, sono volati pugni”

Il paparazzo Andrea Franco Alajmo racconta di essere stato malmenato da Raz Degan. Per quella vicenda il vincitore dell’isola dei famosi 2017 sarebbe stato condannato in primo e in secondo grado: “Mi è entrato in macchina, sono volati dei pugni”.
A cura di Stefania Rocco
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Il paparazzo Andrea Franco Alajmo è stato tra gli ospiti della puntata di Pomeriggio 5 andata in onda oggi. L’uomo sostiene di essere stato picchiato da Raz Degan circa 8 anni fa. All’epoca avrebbe cercato di fotografare il modello israeliano mentre si trovava a cena con Paola Barale, con la quale aveva una relazione.

Non era un buon periodo per la coppia e Raz, dal ristorante all’interno del quale stava cenando, si sarebbe accorto di essere fotografato e sarebbe montato su tutte le furie. Per quella vicenda Degan sarebbe stato condannato a risarcire Andrea Franco Alajmo di 4700 euro:

Dovrà pagarmi 4700 euro più le spese del processo. È successo 8 anni fa, siamo finalmente riusciti a farlo condannare. Lo stavo seguendo. Lui era con la Barale, erano in un periodo in cui non andavano molto d’accordo. Volevo scattargli queste foto mentre si trovava all’interno di un famoso ristorante di Milano. Lui se ne è accorto. Ero nascosto in macchina, con il finestrino abbassato. Eravamo anche abbastanza lontani, non so come abbia fatto a vedermi. Mi è entrato in macchina e ha cercato di strapparmi la macchina fotografica. Non ci è riuscito e se l’è presa con il mio assistente. Sono volati dei pugni e degli insulti. Io ho fatto per scendere dalla macchina, dopo che avevo nascosto la scheda di memoria. Lui è tornato e ha cominciato a chiudermi la gamba nello sportello.

Quando Karina Cascella lo interrompe, ricordandogli che quello era un periodo difficile per Raz – fu fotografato in compagnia di Kasia Smutniak, ex compagna dell’ormai deceduto Pietro Taricone -, il paparazzo replica:

Sì, vero, però cosa c’entra? Dopo, ha fatto per andarsene. C’erano i carabinieri della scorta di Emilio Fede che sono intervenuti. Lo stesso Fede ha testimoniato, raccontando tutto ciò che aveva visto. Da quel momento non l’ho più visto e sentito. L’ho denunciato e ho vinto sia in primo grado che in appello.

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