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Reinhold Messner e la tragedia del Narna Parbat: “Ero da solo quando mio fratello è morto”

Reinhold Messner torna a parlare della tragedia del Nanga Parbat in cui perse suo fratello, travolto da una valanga il 29 giugno 1970. All’epoca fu accusato di averne causato la morte, il ritrovamento dei resti nel 2005 confermarono la sua versione: “Non risponderò mai più alle polemiche, è stato terribile per me e per la mia famiglia”.
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Reinhold Messner, uno dei più grandi alpinisti italiani e internazionali, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera per parlare della tragedia del Nanga Parbat in cui, cinquantuno anni fa, perse la vita il fratello Gunther Messner: "Ero da solo quando l'ho visto morire". Una tragedia che scioccò il mondo: era il 29 giugno 1970.

Le parole di Reinhold Messner

La spedizione aveva l'obiettivo di aprire la prima vita sulla parete Rupal del Nanga Parbat. L'attacco finale alla vetta doveva essere portato dal solo Reinhold, ma alla fine Gunther lo raggiunse sul percorso. Il 27 giugno 1970, la vetta fu raggiunta da entrambi. Quando discerero, provati dal freddo, una valanga inghiottì Gunther. Ci furono numerose polemiche, tra questi quelle di Karl Maria Herrligkoffer, il medico alpinista, che accusò Reinhold di aver riservato per sé un percorso più facile rispetto a quello di Gunther. Lui replica così:

Ero solo quando mio fratello è morto. Loro non c'erano non potevano sapere. Non risponderò mai più a qualsiasi polemica. Avrei dovuto stare zitto già allora. Avevo ragione, erano tutte invenzioni. È stato terribile, anche per la mia famiglia. Ma ho ricevuto nel mio cuore l’energia di mio fratello e sono andato avanti.

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Il corpo di suo fratello fu ritrovato nel 2005 dalla popolazione locale, sulla parete Diamir, a 4600 metri di quota. Tutte le analisi confermavano il racconto di Reinhold Messner circa la morte del fratello. Fu fatto un riconoscimento: Reinhold riconobbe suo fratello dall'abbigliamento e dai capelli. I resti furono bruciati come in uso in Tibet, ma Reinhold Messner riuscì a far uscire dal paese uno scarpone contenente alcune ossa. Altre analisi confermarono che quello era proprio il corpo di suo fratello.

Il matrimonio con Diane Schumacher

Tre settimane fa, Reinhold Messner ha sposato Diane Schumacher, 41 anni, trentacinque meno di lui che di anni ne ha 76. Reinhold Messner è felice di esser convolato a nozze: “Innanzi tutto un colpo di fortuna. È la condivisione di un progetto. Alla mia età è dolce e confortevole ritrovarsi in due. Ho fatto centinaia di scalate in solitaria, ora posso condividere con una persona stesse passioni, interessi, stile di vita, la differenza è che mia moglie è più veloce”.

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