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Giovanni Scialpi: “Ho rischiato di morire e sono ancora a rischio” e chiede ai fan di pregare per lui

Giovanni Scialpi chiede ai fan di pregare per le sue condizioni di salute. Il celebre artista annuncia di essere stato costretto a sottoporsi a una serie di esami clinici volti a stabilire i rischi che il suo cuore corre: “Ci sono stati 3 eventi di aritmia non sostenuti dal pacemaker”. Dimesso dopo avere ottenuto le risposte, ha aggiunto: “Per il momento respiro”.
A cura di Stefania Rocco
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Giovanni Scialpi chiede ai suoi fan di pregare per lui. L’artista ha pubblicato un video su Instagram in cui ha annunciato di avere rischiato di morire tre volte da gennaio a oggi. Per fortuna, nulla di irreparabile è accaduto ma il cantante è comprensibilmente preoccupato. A gravare sul suo cuore una serie di aritmie non sostenute dal pacemaker. Da qui i suoi timori.

I video in cui racconta cos’è accaduto

In un video postato qualche ora fa, Scialpi racconta: “Il cardiologo mi ha detto che ci sono stati 3 eventi di aritmia non sostenuti dal pacemaker. Giovedì farò un esame e dopodiché si saprà in che condizioni sono Per il momento resto a rischio. C’è bisogno di una preghiera. Chi vuole si senta libero di partecipare”. All’interno della didascalia aggiunta a corredo del filmato, aveva scritto: “Solo giovedì saprò se sono in pericolo costante oppure no”.

La risposta fornita dagli esami

Oggi, giovedì 21 marzo 2019, Scialpi ha ottenuto le risposte che cercava. Dall’ Ospedale San Pietro Fatebenefratelli ha girato un altro video per raccontare quanto ha appreso dai risultati degli esami cui è stato sottoposto: “Sto uscendo dall’ospedale, ho qui la risposta. Confermo quello che vi ho detto in precedenza, quindi che ho rischiato. Mi sono state date delle cure e vedremo se funzioneranno oppure no. Per il momento respiro un po’ di aria fresca”. Scialpi era stato ricoverato per problemi cardiaci già a gennaio 2015. All’epoca gli fu applicato un pacemaker per scongiurare danni più gravi. A Repubblica raccontò: “Mi hanno dimesso dopo avermi applicato un pacemaker. Sono arrivato al pronto soccorso con un codice rosso, i miei battiti sono arrivati a 35, quando scendono a 20 c'è l'arresto”.

Per il momento #respiro un po’ di #aria #fresca #ospedale #cuore #malato

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