Rocco Siffredi riabbraccia il porno: “Rosza e i miei figli sono contenti per me”
Rocco Siffredi resta tra le rivelazoni del mondo televisivo di questi ultimi anni. Non perché prima non lo conoscesse nessuno, ma proprio perché il piccolo schermo, a partire dal 2015, ha deciso di normalizzarlo definitivamente, con un'operazione che bonificasse lo scandaloso mondo del porno, cercando di trasmettere il messaggio di un mestiere come tutti gli altri. Rocco Siffredi, vincitore morale dell'Isola dei Famosi 2015, ha saputo mettersi in gioco e l'operazione è riuscita, visto che oggi la sua famiglia va in televisione di domenica pomeriggio, da Barbara D'Urso a Domenica Live, facendo notizia proprio per la normalità che la contraddistingue: i figli, la vita familiare, gli affetti. L'attore, finito sulle pagine di LeMonde negli ultimi giorni, ha raccontato alla conduttrice un aneddoto su Leo, il figlio più piccolo di 17 anni:
Una volta il piccolo mi ha fatto una battuta dicendo che da grande avrebbe fatto il gigolò. Allora gli ho detto di stare attento, perché le donne che pagano non sono tutte belle come si pensa. Allora lui ha detto "ok, allora non lo faccio".
Il pornodivo, ritornato all'hard dopo un anno sabbatico che si era imposto in seguito alla severa decisione di dire addio al porno, è tornato sulle scene ed ora è più convinto che mai che questa sia la sua vita: "Cambiare la propria natura è dura. Ho una famiglia bellissima, tutto per stare bene, ma in realtà mi manca l'altra metà, il mio mondo. Quello che ho sempre sognato è fare il pornostar, la regia, l'attore". Quindi la confessione, che non fa più notizia:
Non so come dirlo diversamente, ho ricominciato a novembre. Quando io sono uscito dall'Isola mia moglie è rimasta molto sorpresa, chiedendomi se fossi sicuro. Allora ero certo, credevo fosse importante e lei mi ha detto ok. Ma per un anno e mezzo ho trascorso un periodo in cui non ero più la stessa persona.
La chiave della scelta di smettere col porno presa durante l'Isola dei Famosi era certamente sua moglie, Rosza, che vedendolo abbattuto e quasi depresso, gli ha fatto comprendere di non aver mai posto un veto sul suo lavoro: "Dopo un anno lei mi ha detto "Io non ti ho mai chiesto di smettere, fai ciò che ti fa sentire bene". E il beneplacito è arrivato anche dai due figli: "Sanno di avere un papà che ha fatto nella vita quello che ha sempre desiderato, sin da quando aveva 13 anni. Sono contenti per me".
