Ruffini: “Diana mi aveva lasciato per un altro, la mia ex moglie sta con un mio collaboratore”

Paolo Ruffini rende note, non si sa bene in maniera quanto seria, le motivazioni che furono alla base della crisi vissuta nel rapporto con Diana De Bufalo. L’attrice lanciata dal talent show Amici gli avrebbe preferito un altro per un certo periodo. Niente di insuperabile per il conduttore che, intervistato da Radio 24, confessa di essere a favore dell’amore libero (anche per quanto riguardi i rapporti finiti) e di aver “riammesso” l’ex compagna alla sua corte, tanto che oggi fanno ancora, e felicemente, coppia fissa:

Sto ancora con Diana. Questa estate era scappata con uno e poi è tornata. Si è messa con un altro, con un chirurgo plastico, su cui lei ha dato anche giudizi lusinghieri a livello sessuale. Ma io sono a favore del poliamore, tutta la vita. Riccardo Bianciotti, un mio collaboratore, si è fidanzato con la mia ex moglie. È una cosa straordinaria. E la mia ex dice che fa l’amore meglio con lui, è più contenta adesso…pensa un po’ te…

La crisi con Diana Del Bufalo

Di crisi con la Del Bufalo si era parlato in estate. Le foto social dei due avevano cominciato a scarseggiare, così come la loro comparsa in coppia agli eventi mondani della Capitale. Proprio Diana aveva confermato la crisi in corso, pur senza mai scendere nelle motivazioni che oggi è stato Ruffini a rendere note. Fin dall’inizio, tuttavia, si era pensato a una crisi passeggera, com’è stato.

La circoncisione praticata da adulto

In vena di confidenze, Ruffini racconta di essere stato vittima di un problema di salute che avrebbe reso necessaria la circoncisione in età adulta: “Sono circonciso. L’ho fatto qualche anno fa. Avevo un piccolo problema, un danneggiamento e l’urologo me l’ha consigliato. È più pulito, si evitano tanti problemi. Me lo hanno suggerito e ho accettato di buon grado”. Infine, a proposito di igiene e non solo e animato dal solito spirito divertito, conclude: “Le mutande le cambio una volta al giorno, ma i calzini li tengo anche per 36 ore, e vado a dormire con quelli che ho usato durante il giorno. Non me li levo la notte”.