Sandra Mondaini e il necrologio in bianco: Raimondo non c’è più
Sandra Mondaini ha voluto salutare il suo amato marito Raimondo Vianello con un necrologio essenziale, tutto bianco e contenente solo la scritta "Raimondo non c'è più".
Parole che fanno venire i brividi ancor più di un discorso prolisso, come se in questa breve frase abbia racchiuso l'amore di una vita, legato al concetto palpabile della sua assenza.
Rinchiusa in casa da ieri mattina, Sandra non ha voluto vedere nessuno e si è ritirata col il suo dolore e la sua famiglia nell'appartamento di Milano due, in attesa di dare l'estremo saluto a Raimondo nella camera ardente allestita negli studi di Cinecittà, proprio lì dove insieme hanno registrato numerose puntate di Casa Vianello.
Il feretro al centro dello studio circondato da fiori, raccolti in vasi e composizioni, e alle spalle un maxi schermo con le immagini della sua lunghissima e prestigiosa carriera, le immagini di un mito della televisione italiana, che rimarranno impresse nella mente di tutti per sempre.
Un'atmosfera contenuta e dignitosa, come era lui, morto nello stesso giorno di Totò, con il quale poteva condividere senza problemi anche il titolo di "principe della risata". In queste ultime ore la stampa e gli amici più stretti continuano a ricordarlo come un "signore della tv", capace di stupire e divertire senza mai trascendere nella volgarità.
"E' la prima volta che allestiamo una camera ardente a Mediaset ed è un onore farlo per un personaggio come Raimondo" ha detto Massimo Donelli, il direttore di Canale5 che ha promosso questa iniziativa e insistito per concretizzarla, scontrandosi in un primo momento con la volontà dei familiari.
Ancora dubbia la presenza di Sandrina nella camera ardente Mediaset, forse è ancora troppo provata dal dolore e non è sicuro riesca a sostenere l'emozione forte di oggi, ma pare sia stata già confermata la presenza ai funerali di sabato a Roma.
Eleonora D'Amore