Sara Tommasi esce dalla clinica: “Andrò in una comunità per tossicodipendenti”
E' stato difficile l'ultimo periodo per Sara Tommasi ma la showgirl potrebbe avercela fatta a riemergere. A dichiararlo è lei stessa in un'intervista rilasciata a Tommaso De Angelis per Canale 25. Ricoverata qualche giorno fa per volere della madre e dei suoi più intimi amici (a confessarcelo è stato Stefano Ierardi), Sara confessa di aver lasciato la clinica ma aggiunge che presto sarà ricoverata in una struttura di recupero per tossicodipendenti affinché i sanitari la aiutino a ritornare quella di un tempo:
Finalmente sto benissimo. Ho sospeso l’uso dei farmaci che i medici mi hanno somministrato […]Ho deciso come progetto futuro di andare in una comunità di tossicodipendenti.
Sara è in splendida forma e non ha paura di ammetterlo, anzi. Svela di essere fisicamente tornata ai fasti del 2007. Orgogliosa dei suoi film hard (ho venduto più di Pamela Anderson, dice) ammette di non essere ancora completamente guarita dalla dipendenza dal sesso e approfitta dell'intervista, per lanciare l'ultimo affondo all'indirizzo di Silvio Berlusconi:
Sono un po’ maniaca, vogliosa di sesso e quindi ci sarà qualcuna che mi aiuterà a non essere maliziosa, a contenermi. Come il presidente Berlusconi, frequentandolo, mi sono beccata questa malattia.
Non ha ancora completamente perdonato sua madre per la scelta di farla ricoverare a sua insaputa e difende a spada tratta Giuseppe e Davide Matera e Federico de Vincenzo, ammettendo che sarebbe assolutamente falsa la storia secondo cui sarebbe stata violentata mentre era sotto l'effetto di stupefacenti:
La denuncia è partita dalla mia stessa mamma, che io amo con tutta me stessa perché mi ha partorita, ma ha devastato la mia fiducia perché non si doveva permettere di fare questa mossa. Rimpiango il momento in cui ero con Giuseppe e Davide Matera e Federico de Vincenzo, a cuore aperto, spero che escano il prima possibile perché sono dei gran signori. E’ una balla colossale quella che mi hanno estorto la volontà con la cocaina.
La vicenda del recupero, dunque, potrebbe finalmente avviarsi verso la conclusione.