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Sara Tommasi finisce in ospedale per curare la depressione

La conferma arriva da una giornalista amica della showgirl, Gabriella Sassone. Sara è depressa ed è ridotta pelle ed ossa, e solo con l’aiuto dei pochi amici che la sostengono è riuscita a convincersi per un ricovero in ospedale.
A cura di Laura Balbi
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La conferma arriva da una giornalista amica della showgirl, Gabriella Sassone. Sara è depressa ed è ridotta pelle ed ossa, e solo con l'aiuto dei pochi amici che la sostengono è riuscita a convincersi per un ricovero.

Le vicende della vita dissoluta di Sara Tommasi sono ormai sulla bocca di tutti da mesi. La showgirl è stata risucchiata da una spirale verso il basso che è iniziata dal suo film porno, fino alle recenti ospitate in discoteca con lo sguardo assente e perso nel vuoto, dinnanzi un pubblico pronto ad offenderla con epiteti e pesanti insulti. Sembrava aver scoperto un barlume di speranza durante il suo viaggio a Medjugorje, un ricongiungimento spirituale nel quale hanno creduto in pochi. La Tommasi è rientrata in Italia, e tra un video che la vede protagonista nelle mani del suo burattinaio Alfonso Luigi Marra, e le ultime gossippate al fianco di personaggi improbabili, Sara ha toccato davvero il fondo. Le ultime notizie arrivano dalla sua pagina Facebook, dove fa sapere di aver deciso per il ricovero in clinica:

sara tommasi fb

Un messaggio al quale sono seguite critiche e parole di scherno, ancora una volta senza la minima fiducia nei confronti di un personaggio malvisto dall'opinione pubblica. A un giorno dal messaggio di ieri le intenzioni di Sara vengono supportate da un'amica, la giornalista Gabriella Sassone, che sulla sua pagina scrive un lungo post di sostegno nei confronti della showgirl, e di accusa verso chi l'ha condotta verso l'oblio:

Attenzione: voglio dare una bella notizia a tutti quelli che con me si sono preoccupati e hanno sofferto per la situazione di Sara Tommasi di questi ultimi mesi. Finalmente stasera siamo riusciti a far ricoverare Sara.. non sta in un rehab e nemmeno in una clinica di lusso: sta in un ospedale. dove, chiaramente, pur se finalmente aveva deciso di farsi aiutare, non è certo entrata con le sue gambe.. ma era necessario fare questo passo. Da mesi cercavamo di convincerla che così non ce la poteva più fare ad andare avanti: non mangiava più e si era ridotta pelle e ossa, non voleva più uscire di casa vinta da una forte depressione… eppure c’era chi ancora ha cercato di usarla fino all’ultimo per fare soldi o farsi pubblicità con lei… credo la madonna di Medjugorje che sara andò a pregare ci ha aiutati… da adesso in poi voglio leggere solo messaggi positivi su questa povera ragazza, vittima di un sistema che l’ha schiacciata e lacerata nell’anima.. Non voglio mai più trovare su nessuna bacheca gente che la offende, che la insulta, che la umilia, che la deride… gente che parla senza sapere quali gravissimi problemi e quali ferite profonde nell’anima si possano avere… parlo pure per tutti quelli che da mesi si chiedono dove sta la madre? ma ce l’ha un padre? ma ce l’ha una famiglia e degli amici??? Sì, ce l’ha, siamo davvero in pochi ma siamo stati sempre vicino a lei cercando di aiutarla… Non è facile stare vicino a una ragazza come lei, che in tanti cercano di sviare, bisogna avere una forza non indifferente, cercare di capire tra le mille bugie che ti racconta… lei sa chi le vuole bene davvero e vedrete che quando starà meglio lo riconoscerà. Spero che Sara esca dall’ospedale più forte di prima e che sia nuovamente in grado di fare le sue scelte di vita con un po’ di sale in zucca… e dare un solenne calcio in culo a tutti quelli che l’hanno sfruttata, usata, umiliata, sbattuta qua e là; a tutti quelli che le hanno offerto droga e quelli che le hanno fatto credere che la strada del porno era una figata… vergognatevi adesso! Tutti… la vita di questa ragazza non è un gioco, non è un articolo di gossip.. Vai Sara ti voglio rivedere presto come quando ti ho conosciuta… siamo tutti vicino a te… sappiamo che ce la farai…

La speranza per Sara, e per i pochi che credono ancora in lei e in un suo ritorno alla vita. Una presa di posizione nei confronti di chi si è approfittato di lei e del suo stato di salute labile e manipolabile. Parole di incitazione per una giovane che nonostante gli sbagli e le sbandate può ancora sperare di recuperare, non si può che condividere le parole della Sassone e augurarle lo stesso.

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