Scanu ancora contro la De Filippi: “Dice di volermi bene, ma non mi ha mai aiutato”
Continua la conversazione a mezzo stampa tra Valerio Scanu e Maria De Filippi e i toni, almeno da parte del cantante, vincitore di Sanremo nel 2010 e concorrente di Amici nel decennio scorso, sembrano inasprirsi sempre di più. Come noto a molti, tempo fa Valerio Scanu aveva accusato Maria De Filippi di non averlo sostenuto abbastanza nel suo percorso dopo Amici. In occasione di un'intervista, anzi, aggiunse esplicitamente che non avrebbe accettato un invito ad Amici: "Amici mi ha fatto conoscere al pubblico e ha dato il via alla mia carriera, ma tutto quello che ho realizzato in seguito l'ho fatto solo perché mi sono rimboccato le maniche, non perché ero il figlio di Maria. Ci sono stati momenti in cui ho chiesto supporto ad Amici e a Maria De Filippi e il supporto non è arrivato". Scanu lamentava anche di essere stato sostanzialmente oscurato rispetto alla storia di Amici, senza averne mai capito le ragioni:
Quando fanno i montaggi delle immagini dei cantanti di Amici che hanno lasciato un segno, io non ci sono mai. È una domanda che ho posto a chi di dovere, ma non mi è stata data una risposta.
L'ultima manifestazione di vicinanza della De Filippi al cantante era arrivata all'isola dei Famosi nel 2015, quando Scanu era ancora naufrago. Poi nulla, ma interrogata sul presunto ostracismo a Scanu, Maria aveva conservato la solita diplomazia che la contraddistingue, affermando non ci fosse alcun tipo di problema. In un'intervista a Blogo aveva anzi aggiunto di volere bene al cantante. Per questo motivo, interrogato sulla questione dal messaggero, Scanu ha risposto ancora una volta alla De Filippi, stavolta, forse, in maniera ancor più dura:
Ti devo dire che mi ha dato anche fastidio. Dire ti voglio bene è importante. Ed è una cosa che va dimostrata, non va detta tanto per. Spesso ho chiesto a Maria un aiuto, che non è arrivato. Voler bene ad una persona, significa vederla, anche al di là del lavoro: e questo con lei non avviene. Che senso ha, quindi, quel ti voglio bene?