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Schillaci: “Rita Bonaccorso? Per colpa sua negli stadi mi chiamavano cornuto”

Rita Bonaccorso oggi lotta per riavere la sua casa pignorata dopo una complessa vicenda giudiziaria. A inizio anni Novanta la donna si separò da Totò Schillaci anche in virtù di una relazione con un collega del calciatore, Gianluigi Lentini.
A cura di Andrea Parrella
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Rita Schillaci è diventata un personaggio noto alle cronache recenti dopo gli sviluppi eclatanti del caso giudiziario che l'ha coinvolta. Tramite una protesta che ha avuto molta visibilità sulle reti televisive nazionali, in particolare le trasmissioni condotte da Barbara D'Urso, l'ex moglie di Totò Schillaci, a sua volta ex calciatore della Juventus e della nazionale tra gli anni Ottanta e Novanta, la donna è stata privata della sua abitazione dopo un pignoramento della villa dovuto ad una vicenda giudiziaria intricata che l'ha vista incolpevolmente coinvolta nel fallimento di una gioielleria per la quale aveva fatto solo pubblicità.

Attualmente Rita Bonaccorso vive in una tenda al di fuori delle mura della sua abitazione, in segno di protesta. La donna, separata da molto tempo dal calciatore, non ha mai criticato Totò Schillaci. Viene molto facile credere che chiunque penserebbe a Schillaci per risolvere la vicenda economica complessa della donna. Tuttavia lei stessa, in occasione dell'ultima apparizione dalla D'Urso di due settimane fa, ha detto di essere stata aiutata già abbastanza dal suo ex marito, che oramai ha la sua vita e una sua famiglia. Ma come sono andate realmente le cose tra i due? All'inizio degli anni Novanta Toto Schillaci e Rita Bonaccorso si separano, cosa che alla Juventus, la società per la quale giocava il calciatore, pare non sia piaciuta molto, tanto che Schillaci ha parlato del fatto sia stata la principale ragione per la quale è stato venduto all'Inter nelle stagioni successive.

Schillaci: "Oltre a ladro mi davano del cornuto"

Ma in un'intervista rilasciata a Repubblica in cui presenta la sua biografia Il gol è tutto, Schillaci ha ricordato anche un altro episodio, che al tempo gli creò non poco imbarazzo, quella della relazione tra Rita Bonaccorso e Lentini. Lo spunto arriva proprio quando l'intervistatore Angelo Carotenuto ha parlato di Rita Schillaci:

Rita Bonaccorso, perché Schillaci? La Juve non voleva che ci separassimo. Portavo in campo i tormenti. Gossip, malignità. Tutti a telefonarmi quando Lentini ebbe l’incidente mentre andava da lei. Negli stadi insultavano. Non bastava terrone e mafioso, non bastava il coro “ruba le gomme”. No: pure cornuto. In società non ne parlavano, ma le persone intelligenti accennano, fanno capire. Comprarono Vialli. Dovetti andar via. Ora sono cambiati i tempi, dopo Gianni Agnelli vedo che è cambiata pure la Juve. Sui capelli lunghi, sulla puntualità, sugli amori

Il riferimento è a Gianluigi Lentini, attaccante in forza al Milan in quegli anni, che aveva appunto una relazione con la Bonaccorsi. Il calciatore, dopo un incidente d'auto, dichiarò che si stava recando proprio a casa della donna, che a sua volta fu la prima persona a recarsi in ospedale dopo l'incidente del calciatore.

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