Scialpi: “Il Gay Pride è obsoleto, combattiamo per i nostri diritti senza culi al vento”

Giovanni Scialpi è la prima celebrità italiana ad aver celebrato nozze gay, sposando il compagno nel 2015. Oltre ad aver fatto da apripista è anche tra i personaggi pubblici in prima fila per i diritti LGBT. Per questo motivo la sua influenza è importante e fa riflettere quanto detto in queste ore dall'artista, che ha fondamentalmente svilito, con le sue parole, l'importanza contemporanea di una delle manifestazione che da anni è un caposaldo imprescindibile della lotta per i diritti degli omosessuali, il gay pride:

Credo che il #gaypride stia diventando obsoleto se vogliamo andare avanti dobbiamo sentirci uguali senza orgogli inutili siamo gente normale

Il pensiero, espresso sui social, ha riscosso l'approvazione di molti fan e seguaci, ed era stato preceduto da una considerazione similare, con Scialpi che aveva sottolineato l'importanza di "combattere i nostri diritti senza culi al vento ma seri nelle sedi opportune".

L'attacco a Imma Battaglie e Eva Grimaldi

Il coming out di Eva Grimaldi e Imma Battaglia, che hanno rivelato per la prima volta all'Isola dei Famosi 2017 di essere una coppia, è stato certamente un momento epocale nella storia della tv italiana e in quella dei diritti LGBT. Nella stessa comunità gay, però, c'è stato chi non ha gradito la scelta dell'attrice e dell'attivista, sostenendo come dietro la mossa ci siano secondi fini che non  renderebbero giustizia alla causa omosessuale. Ad esempio proprio Shalpy, che ha criticato aspramente la coppia su Twitter diverse settimane fa: "C'è chi fa da apripista per un diritto e chi poi raccoglie i soldi trasformando e svilendo tutto in gossip". Questo aveva scritto. mettendo a confronto la ormai celebre copertina di Chi dedicata a Eva e Imma (evidentemente preparata prima della partenza per l'Isola) e un'analoga cover con Scialpi e Blasi ai tempi del matrimonio. Non solo: sempre in un tweet, l'artista si rivolgeva direttamente alla Battaglia:

Le mie osservazioni sono due. L'oggetto del mio disturbo è che ho perso il lavoro e solidarietà da te non c'è stata. La seconda è che si ama non quando conviene in tv. Forse sbaglio io perché ho fatto tutto per principio senza calcolare né tempo né soldi.