Scialpi operato al cuore, la rabbia di Roberto Blasi: “Per lo Stato sono uno sconosciuto”
Com'è noto, nella giornata di lunedì 12 ottobre, il cantante Giovanni Scialpi ha subito un intervento improvviso al cuore, di cui lui stesso ha dato l'annuncio sul suo profilo Facebook. L'operazione è andata bene, fortunatamente per l'artista, ma il caso sta scatenando in queste ore un acceso dibattito in rete, sollevato da un'esternazione social del marito Roberto Blasi, che Scialpi ha sposato con rito civile a New York poco più di un mese fa. Blasi, a lui legato da un'unione iniziata sei anni fa, ha manifestato sui social tutto il suo disappunto per non poter essere stato vicino al compagno com'è consentito normalmente a un coniuge.
Giovanni in ospedale e io che sono suo marito sono per la sanità e per lo stato un perfetto sconosciuto! Ecco la situazione italiana e l'importanza di far passare la legge sulle unioni civili …. perché di civiltà si tratta! Schifato dall'ostruzionismo di Montecitorio… Vorrei si trovassero loro in questa situazione!!!
Il vincolo matrimoniale che unisce la coppia, infatti, non ha alcun valore legale in Italia, dal momento che non esiste ancora una legge sui matrimoni omosessuali.
Blasi si rivolge a Renzi: "Unioni civili subito"
Su Twitter, Blasi ha ribadito il messaggio rivolgendosi direttamente al premier Matteo Renzi e invocando una legge immediata sulle unioni civili, che assicuri gli stessi diritti a coppie etero e gay.
@matteorenzi in ospedale da mio marito Scialpi come perfetto sconosciuto! unionicivili subito!
Il marito di Scialpi ha ricevuto l'immediato sostegno della senatrice del Partito Democratico Monica Cirinnà ("Roberto ti sono vicina e abbraccio tuo marito Giovanni. Il mio cuore è con voi e il mio lavoro è x voi #unionicivili in aula!"). Dalla rete, un coro di commenti di affetto e comprensione si è schierato con la coppia.
La lite social tra Scialpi e Maurizio Lupi
Nel dibattito si è inserito anche un altro politico, Maurizio Lupi, che su Twitter ha scritto:
Se pensare che un bimbo deve avere un padre e una madre è un principio sbagliato sono lieto di essere nel torto.
Immediata la risposta dello stesso Scialpi, con una serie di cinguettii:
Le auguro la mia vicenda con il mio lieto fine così prenderà coscienza sul fatto che non esistono differenze tra umani! Lei faziosamente sposta il focus sull'utero in affitto per negare i diritti di uguaglianza! Si faccia un esame di coscienza. Lei ha principi sbagliati!
La rete sembra schierata dalla parte di Blasi e Scialpi, come mostrano alcuni dei commenti sottostanti. Il dibattito è solo all'inizio, e continuerà certamente fino all'approvazione (o meno) della legge sulle unioni civili.
