Sdegno per la lotta nel fango di Simona Ventura, la figlia piange e Gerò tuona: “Vergogna”
"L'isola dei famosi 2016" continua ad essere caratterizzata da prove a volte discutibili. Non è piaciuta alla famiglia di Simona Ventura, la lotta nel fango sostenuta nel corso della quinta puntata del reality. La "naufraga" si è anche fatta male mentre lottava con Mercedesz Henger. Sia la sorella Sara, che il compagno Gerò Carraro hanno manifestato il loro sdegno nei confronti di quella prova e anche del trattamento riservato a Simona Ventura da parte degli opinionisti.
Sara Ventura è intervenuta nel corso di Mattino Cinque e ha definito il momento della lotta come "umiliante per Simona". Inoltre, ha spiegato che assistere a quello spettacolo è stato spiacevole anche per Caterina, la figlia adottiva della Ventura che vedendola "si è messa a piangere". Quindi ha aggiunto:
"Non la vedo bene, mi preoccupa, ha ricevuto una bella botta sia morale sia affettiva. L'eliminazione ci sta perché è uno scontro generazionale anche se lei è un'istituzione della tv italiana. Mi è dispiaciuto il meccanismo perché lei era già sola per quanto veniva detto in studio. Amici su cui puntava molto come Alfonso Signorini sono stati duri nei suoi confronti e senza motivazioni, sono vent'anni di amicizia, io li ho vissuti con lei. Con un po' di veleno… dà fastidio, è deludente, ci vuole anche rispetto nei modi. […] Simona non ha mai avuto piacere a farsi vedere piagnona davanti alle telecamere, mi dispiace, si è sempre messa a nud0, da sola e in una situazione del genere era veramente spaventata, neanche a me piace piangere e commuovermi ma vedendola così sto male".
Gerò Carraro contro gli autori dell'Isola dei famosi 2016: "Spettacolo immondo"
La scena di Simona Ventura in evidente difficoltà nel fango, non è piaciuta nemmeno al compagno della presentatrice. Gero Carraro ha commentato la prova sui social. Il post in cui rimproverava gli autori dell'Isola dei famosi 2016 è stato raccolto da LiberoQuotidiano.it.
"Autori dell'Isola dei famosi vergognatevi! Spettacolo immondo!".