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Serata difficile per Mahmood, Lorenzo Tobia Marcucci piange per strada

Serata difficile per Mahmood, vincitore del Festival di Sanremo 2019. Lorenzo Tobia Marcucci, il ragazzo fiorentino che spesso viene fotografato al suo fianco, appare particolarmente agitato nelle foto pubblicate dal settimanale Diva e Donna. I due giovani osservano i rispettivi cellulari e poi si confrontano, ma Lorenzo sembra essere scosso.
A cura di Stefania Rocco
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Il settimanale Diva e Donna ha fotografato Mahmood, vincitore del Festival di Sanremo 2019, durante una serata “agitata” in compagnia di Lorenzo Tobia Marcucci, il giovane ragazzo fiorentino che spesso viene fotografato al suo fianco. Non è noto il motivo della discussione, ma gli scatti mostrano i due guardare i rispettivi cellulari. L’artista vincitore di Sanremo è scuto in viso mentre Tobia piange, visibilmente scosso.

Chi è Lorenzo Tobia Marcucci

Giovane toscano, originario di Lucca, Lorenzo sarebbe nato nel 1989. Dopo avere frequentato l’università a Firenze, avrebbe cominciato a lavorare per un brand molto noto nel campo della moda. Di lui il settimanale Chi, dopo avere pubblicato le prime foto con Mahmoodscrisse: “Il cantante ha regalato il cuore a un toscano dagli occhi azzurri, elegante e dalla bellezza aristocratica. Chi ha conquistato il cuore di Mahmood è un ragazzo dell’89. Lui è toscano, originario di Lucca, ha frequentato l’università a Firenze, tifoso della fiorentina e lavora nella moda per il brand Guidi 1896”.

Il silenzio di Mahmood

Quando gli sono state poste domande precise circa la sua sessualità Mahmood ha preferito non rispondere. “Apprezzo molto gli artisti che hanno avuto il coraggio di dichiararsi in pubblico, ma non giudico minimamente chi ancora non ha avuto la forza. Penso ognuno debba dichiararsi quando meglio crede. Quando pensa che sia il momento più opportuno. Come tutti”. Tra le altre cose, non vede in che maniera un coming out pubblico possa influenzare la carriera di un artista:

Penso anche che sia sbagliato, in un certo senso, parlare di queste cose. Dichiarare “sono gay” non porta da nessuna parte, se non a far parlare di sé. Andare in tv da Barbara D’Urso per raccontare la propria omosessualità mi sembra imbarazzante: così si torna indietro di 50 anni.

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